Quello della complessità è il tema del nostro tempo. E’ la sfida vera che coinvolge tutti i
luoghi del sapere, del pensare, del conoscere, dell’educare, del governare. E’ la struttura chiave del
mondo contemporaneo: un ripensare la stessa cittadinanza e le istituzioni nella funzione e nel
metodo.

Così a Taranto, il 17 febbraio, ore 15-19, si terrà nell’ aula magna IISS A. Pacinotti  un incontro sul tema “Complessità, Cooperazione, Sviluppo Sostenibile”  cui parteciperà  Alberto Felice De Toni, prof. ordinario di ingegneria economico-gestionale e presidente Fondazione CRUI.

La mattina del successivo giorno 18, sempre nell’aula magna dell’Istituto Pacinotti, il prof. De Toni si incontrerà con alcune classi degli istituti scolastici superiori che già da tempo seguono le problematiche della sostenibilità.

Il 6 marzo poi, alle ore 17, presso la Cittadella delle imprese, si terrà un ulteriore incontro con il prof. dom Giorgio Bonaccorso sul tema “L’umanesimo della complessità”.

Le società, le città non si rinnovano tramite le mere idee chiare e distinte, né per astratti
principi, ma per processi coinvolgenti dove il parziale e il particolare anelano al tutto…al tutto
intero, nella convivialità dell’intero, senza scarti, senza riduzionismi. Se vogliamo semplificare
bisogna abitare e attraversare la complessità: una complessità aperta…vissuta!

La ricerca di un nuovo modello di sviluppo, di convivenza ci ha regalato un bisogno di
relazionalità, di nuova competenza, di nuova visione di adeguatezza: bisogna assecondarlo per non
rimanere nella mediocrità e per superare questa “angoscia territoriale” che ci assale, ci attanaglia, ci
allontana da una comune responsabilità. Ognuno faccia ogni sforzo per uscirne!
Ad aiutarci, ne siamo fortunati, è la nostra amicizia: “nessuno può conoscere se non
attraverso l’amicizia” (S. Agostino). Un’amicizia personale, un’amicizia civica, un’amicizia che
prende ed include.

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