APERITIVO INSIEME GIOVEDI 04 MARZO 2021

(ore 18,15-19,45) l

link https://meet.google.com/gsq-hcnu-hpc  

SALVARE VENEZIA E LE COSTE ITALIANE

FABIANO BARBISAN (Consigliere Regione Veneto)

DAVID BORRELLI (Parlamentare europeo 8^ legislatura)

FABIO GAVA (Parlamentare XVI leg., Vice Presidente Regione Veneto 2000-2005)

ARTURO LORENZONI (Consigliere Regione Veneto)

RENZO MARANGON (Consigliere Regione Veneto 1990-2010, Assessore 2005-2010)

MARIO ROSSI (Consigliere Regione Veneto 1995-2005)

Il prof. Paolo Cescon, fra i più autorevoli docenti e studiosi che si occupano di ambiente e problemi climatici, nell’aperitivo Insieme del 18 febbraio u.s. (https://youtu.be/7yu9rncxs_8) ha documentato quanto segue:

Organizzazioni scientifiche internazionali prevedono che se non saranno raggiunti gli obiettivi di riduzione di COal 2050 lo scenario sarà grave a livello planetario e Venezia, Jesolo, Caorle ed altre realtà saranno invase dall’acqua di mare. Questi non sono meri riscontri giornalistici, ma risultati pubblicati su riviste scientifiche qualificate sul piano internazionale. Venezia ed altre aree del pianeta potranno essere salvate solo se da oggi al 2050 saranno rigorosamente attuate le indicazioni di EU e IPCC (ONU). Chiedo ai politici di adoperarsi affinché gli obiettivi programmati siano centrati prima possibile”. 

INSIEME propone quindi un dibattito fra persone che operano in partiti diversi, finalizzato ad offrire contenuti alla costituenda commissione annunciata dal ministro  Enrico Giovannini e affidata alla guida del prof. Carlo Carraro della Cà Foscari di Venezia, Università nella quale il prof. Paolo Cescon, attuale Associato CNR, ha rivestito il ruolo di preside e pro Rettore Vicario.

L’economista Enrico Giovannini è titolare del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili” (Mims), nuova denominazione attribuita al ministero dallo stesso Mario Draghi, che a voluto un ministero specifico per la transizione ecologica. In una interessante intervista pubblicata dal quotidiano Avvenire il 28 febbraio 2021, il ministro Giovannini ha illustrato il suo piano, che mira alla realizzazione di progetti valutati sulla base del benessere equo e solidale, alla costituzione di una commissione sui cambiamenti climatici e di 5 team per monitorare i cantieri indispensabili per attuare i progetti.

Il nuovo decreto di organizzazione del ministero prevede la nascita di un terzo dipartimento dedicato alla programmazione delle infrastrutture e delle reti di trasporto, sempre con attenzione alla sostenibilità, che avrà cura di coinvolgere con maggiore determinazione le Ferrovie, l’Anas, i porti, affinché si armonizzino nella direzione del Green deal europeo.

Il sistema privato più avanzato si sta già muovendo, investendo sempre più verso l’acquisto di nuovi materiali per la realizzazione di infrastrutture, sviluppo e rimodulazione dei piani urbanistici, per riorganizzare i sistemi di trasporto e di logistica. L’obiettivo è sempre quello di ridurre le emissioni di CO2 per migliorare l’ambiente e il territorio della nostra penisola. Il mondo della finanza è chiamato a ridurre drasticamente gli investimenti finora consumati per finanziare progetti basati su energie fossili. La Banca europea degli investimenti ha già deciso di operare in tal senso. In linea con gli interventi delineati il Tesoro lancerà a breve l’emissione di Btp green.

Contestualmente va affrontato come salvaguardare il patrimonio umano e industriale di chi opera nel settore che si deve ridurre. Su questo punto INSIEME non mancherà di approfondire il problema e delineare soluzioni, poiché la transizione offre alle imprese opportunità concrete di sviluppo economico.

Il ministro Giovannini si propone inoltre di investire sulla rivoluzione digitale e più precisamente “sulla sensoristica per il monitoraggio preventivo delle infrastrutture finalizzata ad aumentare la sicurezza degli utenti, a riconvertire il parco auto privato, quello degli autobus e dei mezzi pesanti (…) ed infine accelerare la qualità dell’abitare”.

La linea assunta dal ministro è conforme a quella che il comitato scientifico di INSIEME ha elaborato, sottolineato e pubblicato in varie occasioni (cito per tutti gli incontri di studio con il nostro prof. Daniele Ciravegna). Motivo in più per operare INSIEME.

Mario Rossi

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