Cive di Benevento ha
Proposte e progettualità
- Prepariamo insieme il futuro di Benevento
- Dare vita a momenti di democrazia deliberativa sulle questioni più rilevanti della città
- Realizzare il Piano Strategico della città e dell’area vasta secondo il modello della quadrupla elica (Istituzioni, Università, Imprese, Società civile), mediante forum deliberativi
- Elaborare un piano di marketing e branding territoriale
- Valorizzare l’impatto del Benevento Calcio sul branding della città
- Investiamo sulla grande bellezza di Benevento e del Sannio
- Attivare reti pubblico/private per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico, attraverso progetti strategici
- Programmare iniziative ed eventi sul territorio Benevento e del Sannio in connessione con il sistema ArteCard Campania
- Installare un’adeguata cartellonistica di promozione del territorio in punti strategici della rete stradale esterna
- Istituire una conferenza di servizi permanente sul turismo a livello locale
- Implementare il Polo Turistico Locale
- Mettere in atto strategie per far diventare Benevento e il Sannio capitali del turismo sostenibile
- Progettare un percorso ciclo-pedonale dell’antica via Appia
- Istituire un sistema di navette elettriche da Pietrelcina a Benevento e viceversa – che copra nel periodo primavera/estate tre fasce orarie (7.00 – 10.00), (12.00 – 15.00), (21.00 – 24.00) – per accompagnare a Benevento i turisti arrivati a Pietrelcina, in modo che possano visitare le bellezze della città
- Creare due nuove sezioni del Museo del Sannio: una dedicata alla storia della città e una dedicata alla Chiesa di S. Sofia
- Realizzare interventi materiali e immateriali di rigenerazione urbana di alcune stradine del centro storico divenute periferiche
- Rilanciare le attività del Corso Garibaldi con una specializzazione più orientata al free time
- Progettare parchi fluviali intorno ai fiumi con formule gestionali che ne garantiscono la manutenzione e l’accessibilità
3. Mettiamo i cittadini al centro della democrazia locale
- Promuovere e incentivare, da parte del Comune di Benevento, gli istituti di partecipazione popolare e le Conferenze cittadine
- Attivare le giurie popolari di cittadini e forme di consultazione online su politiche e tematiche oggetto di confronto nel dibattito pubblico locale
- Introdurre il Regolamento sull’amministrazione condivisa dei beni comuni
- Formare i facilitatori dei patti di collaborazione per la realizzazione di interventi di cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni
- Attivare “scuole di partecipazione” per recuperare la dimensione di comunità
- Istituire riconoscimenti di alto valore civile e sociale che premino i comportamenti virtuosi dei cittadini
- Siglare e realizzare un “patto per la ripresa” tra cittadini e istituzioni in vista della ricostruzione post pandemica
4. Crediamo che le politiche sociali siano un investimento
- Impostare la costruzione del welfare comunitario attraverso la co-programmazione e co-progettazione da parte dei soggetti del Terzo Settore e dell’amministrazione locale
- Sostenere la qualificazione delle organizzazioni del Terzo Settore mediante un supporto formativo da parte dell’Ente locale
- Strutturare un’assistenza domiciliare leggera e integrata per gli anziani (monitoraggio attivo, dimissioni protette, spesa a domicilio, pasti portati a casa, cohousing con mini alloggi)
- Creare, a livello amministrativo, un sistema che imposti i provvedimenti del Comune sulle esigenze della famiglia
- Attivare il portierato sociale a servizio di più condomini in ogni quartiere della città
- formulare indicazioni precise, in relazione alla lettura dei bisogni, per implementare la medicina del territorio
- Sperimentare un modello di intervento impernato sulla figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, per intercettare i bisogni sanitari di soggetti poveri e vulnerabili
5. Sosteniamo nuove forme di innovazione e conoscenza
- Fare una pianificazione urbanistica capace di rispondere ai bisogni differenti delle varie componenti della popolazione urbana: gli anziani, le giovani coppie, i fuori sede, gli immigrati, i bambini
- Istituire una conferenza di servizi permanente tra mondo della scuola e altri soggetti del territorio per individuare i bisogni emergenti di studenti e famiglie
- Affiancare ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti gli attori del mondo del lavoro per costruire percorsi di inclusione rivolti ai soggetti “fragili”
- Rendere le nostre scuole dei poli civici territoriali, attraverso la realizzazione dell’idea della scuola aperta tutto il giorno in modo che durante il pomeriggio essa sia al servizio della comunità
- Supportare l’Università del Sannio nell’offerta di spazi e di servizi di pre-incubazione, incubazione e accelerazione di impresa
- Dare vita al “Palazzo delle professioni e dell’innovazione” da destinare al coworking e all’incubazione delle start-up rivolto a giovani professionisti e giovani imprenditori
- Realizzare la Piazza dei Mestieri per l’inserimento lavorativo dei ragazzi a rischi dispersione scolastica
- Creare, ad iniziativa dell’amministrazione comunale, una piattaforma online quale vetrina per la città e il territorio
- Realizzare un portale web per il turismo, che consenta anche prenotazioni online
- Predisporre e attuare un piano di formazione del personale del Comune per acquisire nuove competenze in materia di fondi europei e nella gestione e regolazione degli affari amministrativi
- Realizzare azioni per fare di Benevento una “social smart city” inclusiva e che consenta a chi la abita di apprendere e condividere
- Utilizzare in chiave creativa le tecnologie, potenziando le possibilità di partecipazione dei cittadini
- Promuovere l’economia arancione attraverso cui favorire la promozione e la protezione dei beni culturali, le produzioni multimediali, le arti e lo spettacolo
- Vogliamo che l’economia possa servire le persone
- Sostenere e incentivare progetti e attività legate all’economia d’argento al fine di creare lavoro per i giovani e migliorare la vita degli anziani
- Individuare progetti, con gli ordini professionali per la risistemazione del patrimonio edilizio realizzato fino agli anni Ottanta del Novecento
- Definire un elenco degli interventi pubblici prioritari, da realizzare in collaborazione tra ente locale, Università, ordini professionali e rappresentanze di categoria
- Progettare una strategia di rilancio dei negozi di vicinato tra ente locale, commercianti e organizzazioni di categoria
- Promuovere “cantieri di lavoro dignitosi” a beneficio di persone a rischio di emarginazione sociale, attraverso lavori di piccola manutenzione urbana
- Siglare un’intesa con altri comuni capoluogo della Regione Campania, al fine di concordare strategie comuni per riabitare i comuni delle aree interne
- Avviare le procedure finalizzate alla sottoscrizione con il Governo del Contratto Istituzionale di Sviluppo, allo scopo di portare a compimento le infrastrutture e i progetti strategici per rompere l’isolamento del Sannio
7. Dobbiamo sentirci sicuri nella nostra città
- Definire con tutti gli attori della comunità un piano della sicurezza urbana
- Adottare misure di sensibilizzazione e informazione per costruire una rete di controllo informale rispetto ai fenomeni di microcriminalità
- Promuovere una rete di vigilanza e assistenza reciproca fra residenti di un quartiere o condominio, in collegamento con le forze dell’ordine
- Predisporre iniziative di assistenza alle vittime di reati sotto l’aspetto economico, giuridico e psicologico
- Istituire il vigile di quartiere come punto di riferimento per cittadini e commercianti
- Provvedere alla risistemazione dei cosiddetti “spazi interstiziali” sottratti alla vigilanza pubblica o privata che tendono ad attrarre attività devianti
- Sostenere concretamente le vittime di usura e racket in collaborazione con i soggetti specificamente impegnati in questo delicato ambito
- Ripristinare e riutilizzare a fini istituzionali il bene confiscato dell’ex cementificio Ciotta per farne un segno e un luogo della cultura della legalità
- Realizzare un piano di interventi (con misuratori di velocità, autovelox, banchine e marciapiedi ove non presenti) nei punti più critici delle arterie cittadine per ridurre l’incidentalità e rendere la viabilità cittadina più sicura
- Creare nuovi parcheggi attraverso l’utilizzo di strutture esistenti (i tre tunnel del mai completato asse interquartiere Mellusi – via Avellino) o aree agricole abbandonate in ambito cittadino
- Istituire un assessorato all’onestà che dimostri con nettezza la rinuncia ai voti della criminalità organizzata
8. Pensiamo la città con il paesaggio, il suolo e l’agricoltura
- Fissare l’obiettivo di azzerare il consumo di suolo netto (cioè a saldo zero) nell’arco di un decennio
- Incentivare, sostenere ed infrastrutturare (con la realizzazione di micro-pozzi di captazione urbana) reti collegate di orti urbani da affidare a chi ne richiede l’adozione
- Predisporre un programma di riqualificazione di masserie e fattorie urbane che intercetti risorse europee
- Siglare un “patto” tra Comune e aziende agricole urbane in cui esse si impegneranno a coltivare le terre senza additivi chimici, ad utilizzare le acque di irrigazione senza sperperi eccessivi e ad impedire che i propri scarichi vadano ad inquinare le acque nei fiumi e nel sottosuolo
- Affidare alle aziende agricole urbane le attività di piccole manutenzioni (pulizia dei bordi strade, pulizie delle cunette delle strade comunali in zona agricola, ecc.)
- Garantire il giusto spazio alla produzione locale in tutte le manifestazioni, culturali e di intrattenimento, patrocinate dal Comune
- Potenziare il mercato ortofrutticolo ed eno-gastronomico e nuova destinazione: nelle ore diurne il mercato sarà volto alla commercializzazione di prodotti biologici; nelle ore serali il mercato si trasformerà in un laboratorio enogastronomico, con la promozione di piatti tipici della zona ed eventi culturali coinvolgendo le attività agrituristiche e ristorazione tipica
- Facciamo di Benevento una città sostenibile
- Adottare un programma che porti Benevento ad essere città per l’economia circolare, attraverso il progressivo abbandono dell’economia lineare fondata sul consumo delle risorse
- Prevedere che nei mercati ortofrutticoli si faccia ricorso a sportine biodegradabili
- Realizzare “miniere urbane” o “fabbriche di materiali” in cui gli oggetti rottamati (elettrodomestici, biciclette, attrezzature, ecc.) vengano riparati da artigiani, restituendo così ad essi nuova vita
- Promuovere una campagna di sensibilizzazione per nuovi stili di vita mediante l’utilizzo della bicicletta, raccolte differenziate più congrue, consumi a Km 0, ecc.
- Rendere il Comune un soggetto ecologico: riqualificazione energetica degli immobili pubblici, utilizzi di mezzi pubblici elettrici o a basso impatto, ecc.
- Procedere da parte dell’ente locale ad acquisti “verdi”, in riferimento a beni, servizi e lavori
- Realizzare iniziative, in collaborazione con associazioni ed espressioni dell’impegno civico, per far sì che i cittadini diventino sentinelle della cura socio-ambientale
- Predisporre e diffondere una mappa pedonale al fine di disincentivare l’uso delle auto e in cui vengano riportati i tempi di percorrenza e le distanze a piedi tra i principali siti d’interesse della città
10. Noi siamo cittadini responsabili
- Provvedere con i gestori dei servizi pubblici locali, le associazioni di consumatori e il Comune, alla trasformazione delle carte di servizi in carte della qualità dei servizi
- Istituire un sistema di monitoraggio dei servizi pubblici locali con la partecipazione dei rappresentanti dei cittadini
- Prevedere che le situazioni debitorie pregresse di famiglie in difficoltà rispetto al pagamento dei tributi locali possano essere sanate senza sanzioni e interessi, attraverso un piano di rientro personalizzato
- Realizzare iniziative di informazione e assistenza per far accedere al bonus sociale sulle bollette, considerato che molte famiglie beneventane aventi diritto non ne fanno richiesta.