“Andiamo a donare sangue perché nel periodo estivo in varie parti d’Italia vi è una cronica carenza, in particolare a Catania, Messina, Palermo, Napoli, in Sardegna, Barletta, Foggia, Corato e già da adesso in tutta Italia vi è una grande mancanza di plasma, da cui si ottengono immunoglobuline come terapia salvavita per malattie come Miastenia Gravis, sindrome di Guillan Barrè, Steff Pearson che hanno deficit immunitari e sono anche degenerative”. A lanciare l’appello è Riccardo Rossi, per tanti anni braccio destro di fratel Biagio Conte, il missionario laico morto due anni fa. “Gli ammalati bisognosi di sangue e dei suoi derivati – spiega Riccardo Rossi all’Adnkronos – nel periodo estivo soffrono di più per il caldo e perché i tempi di attesa per ricevere una trasfusione diventano più lunghi. In Italia manca il 30% del fabbisogno di plasma (anche in Europa vi è lo stesso deficit) e così ogni anno è costretta a comprarlo all’estero, soprattutto negli Usa, a prezzi elevati e, di conseguenza, il malato riceve spesso farmaci derivati del plasma a prezzi proibitivi, a volte impossibili”.
“E così, grazie alla preghiera, che mi permette di essere fuso in Gesù, mantengo la calma, non guardo l’ago e penso solo al bene che posso fare; il piccolo dolore della puntura e le mie paure scompaiono e la gioia nel dare è grande”. ““Prima di andare in vacanza ricordiamoci di donare; – ricorda Riccardo Rossi- e per chi non lo ha ancora mai fatto, coraggio non esitate, donando sangue e i suoi derivati, plasma e piastrine, si salvano vite!”.