Il Congresso di INSIEME ha scelto per la continuità e il rilancio di una presenza caratterizzata da un’autonomia che significa soprattutto capacità programnatica in un sistema politico da superare e ristretto solamente nella logica dello schieramento.
Il dibattito è stato davvero ricco e costruttivo ed ha visto un’ampia partecipazione sia in presenza, sia da remoto.
INSIEME ha sostanzialmente ribadito:
la necessità di un impegno teso alla trasformazione dell’attuale sistema politico;
il rifiuto del bipolarismo e la considerazione che il cosiddetto “presidenzialismo” sara’ destinato solamente ad aggravarne le conseguenze. Invece, è necessario restituire la voce a tutte quelle forze sociali finora escluse, anche con l’introduzione di una nuova legge elettorale proporzionale;
il riferimento alla Costituzione ed al Pensiero sociale della Chiesa che parlano di solidarietà, sussidiarietà, giustizia sociale e difesa della dignità della Persona intesa nella sua complessità e completezza. A partire dalla considerazione di quei valori etici che la società massificata, al tempo stesso caratterizzata da un irrazionale individualismo, vuole ignorare. INSIEME, così, crede nell’importanza del superamento di di ogni pregiudiziale ideologica, nel dialogo e nel confronto. Al fine di concorrere alla ridefinizione di una comunità solidale e rispettosa della Vita, cui i cattolici portino un reale forte contributo superando la divisione tra quelli “del sociale” e quelli “della morale”. Tutto ciò continua a spiegare perché ci chiamiamo “INSIEME. Lavoro e famiglia, solidarietà e pace. E la Pace appare oggi, con la restituzione della dignità al Lavoro, il primo obiettivo da raggiungere. L’Italia, forte dell’articolo 11 della propria Costituzione deve ritrovare un proprio ruolo in questa direzione e spingere l’Europa ad operare per la ricerca di un Ordine mondiale equilibrato e ragionevole.
La Mozione, e la lista collegata, denominata “Più INSIEME”, ha ottenuto 35 seggi del Consiglio Nazionale. L’altra Mozione, “Popolari Insieme”, 25.
INSIEME ritiene dunque, nel ricordo affettuoso di mons Simoni e di Eleonora Mosti, che il Manifesto fondativo del Partito (CLICCA QUI), legato al nome di Stefano Zamagni, sia più che mai valido ed attuale.
Giancarlo Infante
Per il testo della Mozione “Più Insieme” CLICCA QUI