Le provocazioni etiche, le domande impellenti, non aggirabili che lo sviluppo incalzante delle biotecnologie più avanzate pone, in modo crudo ed ultimativo, davanti a noi, ci costringono a riflettere.
La “Giornata della Vita” – indetta dalla Conferenza Episcopale, per domani, domenica 5 febbraio – è un’occasione importante, un invito a prestare attenzione, anche o soprattutto, da parte di chi ha responsabilità politiche ed istituzionali.
Nell’ occasione, da parte nostra – poiché su questi temi che riteniamo fondamentali per la stessa tenuta dell’ordinamento democratico, mai ci siamo sottratti ad un pronunciamento chiaro e ad una puntuale assunzione di responsabilità – vogliamo ricordare e rilanciare la petizione che, fin dall’aprile 2021, abbiamo presentato per la prevenzione dell’aborto attraverso la piena applicazione della stessa legge 194, anche in ordine ai suoi primi articoli che sono stati largamente disattesi, per quanto offrano possibili e rilevanti linee di intervento che siano, appunto, di carattere preventivo nei confronti dell’interruzione volontaria della gravidanza.
Riteniamo che non si debba cambiare o, come taluni pensano, addirittura abrogare la 194, ma piuttosto lavorare perché nella nostra società – e ci rendiamo conto della gravità di uno sforzo immane – maturi una nuova consapevolezza circa il valore originario, fondativo, irrinunciabile della vita.
In un contesto sociale e culturale così largamente secolarizzato non il braccio secolare della legge, ma piuttosto una ferma testimonianza di ciò in cui crediamo ed un forte, consapevole impegno di confronto con culture difformi dalla nostra, rappresenta lo strumento cui vogliamo ricorrere. Né condividiamo il livore che comincia a manifestarsi in taluni ambienti oltranzisti che hanno orientato a destra il voto dei cattolici, illudendosi – ormai fattualmente smentiti del tutto recentemente, in sede parlamentare – che l’attuale governo li assecondasse.
Per il testo della nostra petizioni e le considerazioni introduttive che ne danno conto (CLICCA QUI).