INSIEME PER ROMA ha diffuso il seguente comunicato stampa sulla grave situazione che si sta creando nella Capitale per la questione rifiuti.
“Alla luce delle ultime notizie sulla questione rifiuti a Roma, dopo che il Tar ha praticamente disposto il “commissariamento” della Regione Lazio, Insieme attraverso lo coordinatrice di Roma, Anna Maria Pitzolu, ha diffuso il seguente comunicato: “Tutti i partiti che si sono succeduti nella gestione di Roma Capitale hanno fallito nell’adeguare il sistema di gestione dei rifiuti alle reali esigenze della città. Anche la Regione Lazio di è rivelata non all’altezza del compito e adesso si rischia di arrivare alla campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione capitolina con i mucchi di rifiuti in mezzo alle strade.
Per Insieme è necessaria una trasformazione della politica dell’intero settore per consentire la mediazione tra l’interesse generale ad un sistema di gestione più equilibrato e sostenibile e gli interessi di quei cittadini che si trovano costretti a subire più di altri, per ragioni di prossimità, gli oneri conseguenti al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti.
L’obiettivo può essere raggiunto attraverso la previsione di misure di compensazione ambientale come la realizzazione di parchi e aree verdi, opere di decoro urbano, misure di riduzione dell’impatto ambientale di altre fonti di inquinamento, arrivando a consentire la partecipazione diffusa dei cittadini alle società di gestione e agli utili prodotti da tali attività, l’esenzione da TARSU o altre imposte comunali, l’uso gratuito di energia o teleriscaldamento prodotti dagli impianti.
Le forze politiche, tutte le forze politiche, devono avere il coraggio di affrontare e risolvere i problemi. Ciò vale anche per quelle di opposizione le quali, comunque, pure ereditano dal passato la loro parte di responsabilità per le gestioni loro affidate e che hanno solo contribuito ad aggravare la situazione. Invece assistiamo al solito atteggiamento per il quale maggioranza e opposizione cavalcano opinioni che sanno essere contrarie all’interesse generale per il solo fine di acquisire consensi elettorali.
INSIEME ricorda con forza che è giunto il tempo di una nuova politica di trasformazione il cui unico faro dev’essere quello del Bene comune.
Per quanto riguarda la Regione Lazio, e il suo Presidente Nicola Zingaretti, è grave ricordare che si è messa nella condizione di provocare l’intervento del Tar con la decisione giunta nelle ultime ore di nominare un Commissario ad acta nella persona del Direttore della Direzione Generale per i rifiuti e l’inquinamento del Ministero dell’Ambiente), manifestando così la sfiducia dello stesso Giudice amministrativo sulle capacità dell’Amministrazione regionale di risolvere il problema, che certamente non è di natura tecnica, ma politica.
Grave l’accusa lanciata dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha parlato di un vero complotto ordito ai danni della Capitale, della sua Amministrazione e dell’AMA SpA.
Le reciproche accuse, tuttavia, dimostrano unicamente le carenze di entrambe le Amministrazioni nella gestione dei rifiuti, che dovrebbe essere improntata ai principi di autosufficienza e di prossimità, e l’inadeguatezza di un’azione politica volta unicamente alla ricerca di facili consensi, estranea all’obiettivo primario di promuovere la coesione sociale e di responsabilizzare la comunità, che produce i rifiuti, a farsi carico anche del loro trattamento, riciclo e smaltimento, senza scaricarne l’onere su altri”.

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