Mentre continuano le uccisioni indiscriminate di civili da parte delle forze armate Israeliane a Gaza, nonché le violenze dei coloni nei territori palestinesi e le condizioni igieniche, sanitarie, alimentari e abitative degli abitanti di Gaza si fanno sempre più drammatiche, INSIEME chiede al Governo italiano di esercitare insieme agli altri governi dell’Unione la massima pressione utilizzando tutti gli strumenti disponibili sul governo israeliano affinché ponga fine ad azioni che sempre più si configurano come crimini di guerra e forme di pulizia etnica.

INSIEME fa proprio l’appello diffuso dalle chiese cristiane di Gerusalemme (CLICCA QUI) che chiedono un intervento della comunità internazionale perché non ci si arrenda e si torni “a gettare le reti” per ridare libertà e pace a Gaza e in ogni “altro luogo della Palestina e di Israele”.

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