INSIEME: “Il Fondo contro la povertà educativa va ripristinato”

“Il governo “dell’ Istruzione e del Merito” ha tagliato gli 800 milioni del Fondo per la lotta alla povertà educativa ed all’abbandono scolastico, che i Governi che si sono succeduti negli ultimi otto anni hanno ininterrottamente rinnovato.

La povertà educativa rappresenta la forma più umiliante ed avvilente di emarginazione sociale.

Ferisce a fondo la dignità di bambini ed adolescenti che, quasi prima di avviare la loro vita sociale, si trovano spiazzati rispetto ai loro coetanei. segnati da un distacco destinato a non essere mai colmato.
Rappresenta un vulnus socialmente pericoloso in quanto compromette il pieno esercizio del diritto di cittadinanza di cui ognuno, a prescindere da ogni condizione, deve essere pienamente titolare. Si tratta di bambini che “meritano”.
Meritano una costante, assidua, preoccupata attenzione. E ogni qual volta fanno un passo avanti, magari del tutto parziale, per risorgere dai loro limiti, accendono un “merito” che va riconosciuto e premiato.

Ma, evidentemente, per il governo in carica il proclamato e vantato “Merito” – cui e’ stato addirittura intestato un Ministero – ha a che vedere solo con l’ “Eccellenza”.

Secondo una logica di darwinismo sociale che, evidentemente, sta nelle corde della destra.”

About Author