È stata pubblicata la traduzione italiana di “Drawdown: Il piano più completo mai proposto per invertire il corso del riscaldamento globale”, un best-seller mondiale prodotto da Paul Hawken (il più importante ambientalista americano a detta di Bill Clinton). Il libro è stato definito la risposta della scienza all’Enciclica “Laudato Si’: sulla cura della casa comune” di Papa Francesco (una copia è stata consegnata al Pontefice), ed è il testo base del “Progetto Drawdown” ( CLICCA QUI ), un progetto imponente basato sugli studi di 200 ricercatori da tutto il mondo che propongono 100 soluzioni per risolvere la crisi climatica.

Il libro è già alla 20esima ristampa negli Stati Uniti, è stato tradotto in francese, tedesco, olandese, portoghese, spagnolo ed è pubblicato in decine di paesi: è questo il motivo per cui il progetto potrebbe avere molte chances di riuscita. Queste sono le parole di Paul Hawken: “Per la prima volta in assoluto una coalizione internazionale di ricercatori si è unita per offrire soluzioni realistiche e avanzate ai cambiamenti climatici. Tutte le soluzioni presentate, se distribuite collettivamente su scala globale nei prossimi trent’anni, potrebbero rallentare il riscaldamento della Terra e anche raggiungere il “drawdown”, il punto in cui i gas serra nell’atmosfera raggiungono il picco e iniziano a ridursi.  Consideriamo il riscaldamento globale non come un’inevitabilità, ma come un invito a costruire, innovare e fare cambiamenti, un percorso che risveglia la creatività, la compassione e il genio. Questa è l’agenda umana. Quindi cosa aspettiamo?”.

Drawdown è un testamento per il crescente flusso di Umanità che capisce l’enormità della sfida che affrontiamo ed è disposta a dedicare la propria vita per un futuro di gentilezza, di sicurezza e di rigenerazione ed è già stato adottato in moltissime scuole negli Stati Uniti, cosa che ci auguriamo possa avvenire anche in Italia. Peter Kareiva, Direttore dell’Istituto per l’Ambiente dell’UCLA, (University of California Los Angeles) ha detto: “Questo è il libro di testo ideale per le scienze ambientali, ma è troppo bello per essere considerato solo un libro di testo”. E secondo Tom Steyer, Presidente del Next Generation Climate: “ Questo libro, che possiamo definire un piano vivente, pulsante e sempre aggiornato dalla sua crescente comunità online www.drawdown.org , ci riporta ad una visione di cooperazione con la natura e tra ciascuno di noi per costruire un mondo più pulito e fa appello alla nostra parte migliore. Sta a noi ascoltare”,

 Drawdown è in sintesi un atlante di soluzioni tarate per i prossimi 30 anni: la tesi è che se si seguiranno le indicazioni date dagli scienziati, nel 2050 si potrà raggiungere il “drawdown”, cioè il momento in cui il valore della CO2 potrà finalmente iniziare la sua discesa con conseguente ristabilimento di condizioni climatiche accettabili, sempre sperando di essere ancora in tempo. Ricordiamo che per ognuna delle soluzioni viene indicato quanti miliardi di tonnellate di CO2 vengono riassorbiti o non prodotti, quali sono i costi e quali i risparmi, di solito superiori ai costi, insomma un lavoro davvero eccezionale revisionato per tre volte ai massimi livelli.

Ma quello che colpisce, sfogliando il libro, è il fatto di trovare al suo interno brani dell’”Enciclica Laudato si’” con un ammirato e puntualissimo commento di Paul Hawken: “Migliaia di libri e articoli hanno affrontato il tema del cambiamento climatico negli ultimi quarant’anni. Tuttavia, quando Papa Francesco ha promulgato la “Laudato si’: sulla cura della casa comune”, lettera enciclica sull’ambiente, è stato come se fosse stato sollevato un velo dal linguaggio che tendeva ad oscurare la realtà.  Al problema scientifico del riscaldamento globale è quindi stata data una dimensione pienamente umana, premurosa e attenta. “Laudato Si’” è un messaggio dal cuore, soffuso di compassione e inflessibile nella sua analisi delle cause del riscaldamento globale e il suo impatto iniquo e ingiusto sui poveri. In questo messaggio, il riscaldamento globale è illustrato – forse per la prima volta – come una questione morale e universale, non solo come un problema ambientale”.

Ecco quindi che l’Enciclica trova la sua giusta collocazione, quella cioè che s’addice ad un programma mondiale stilato per permettere la sopravvivenza del Pianeta, o perlomeno dei suoi abitanti più distruttivi.

Nella sua presentazione al testo, Stefano Boeri, l’architetto delle “foreste verticali” e delle “città foresta”, che aderisce attivamente alle iniziative della  “Comunità Laudato si’”, afferma:” Drawdown di Paul Hawken è un atlante di soluzioni e strategie per invertire il cambiamento climatico e ridurre le diseguaglianze sociali.
 L’atlante costruito da Paul Hawken è un filo che lega ricercatori, operatori, scienziati attivi in parti diverse del pianeta e in campi diversi, ma uniti dalla convinzione che proprio la consapevolezza dell’irreversibilità del cambiamento climatico pone con assoluta urgenza il tema della sua radicale inversione. Dobbiamo porci l’obiettivo, quasi impossibile, di invertire i comportamenti sbagliati (il 2020 è stato l’anno più caldo di sempre) se vogliamo ragionevolmente nei prossimi decenni limitare le cause e ridurre gli effetti del surriscaldamento del nostro pianeta. La sfida lanciata da Drawdown è dunque – semplicemente e radicalmente – quella di muoversi subito, tutti insieme, su tutti i campi della nostra vita quotidiana. Progettare soluzioni, realizzarle, condividerle, imparare dagli errori, unire le forze può aiutarci a vincere la sfida del cambiamento climatico, perché nulla come la cultura del progetto riassume l’idea di un’intelligenza collettiva. 
In questa direzione di totale inclusione, il volume di Paul Hawken lancia un messaggio chiaro e inequivocabile. Una sfida, quella ambientale, che porta con sé anche la consapevolezza che il mondo che potremo costruire potrà essere migliore, più equo, più bello, aiutandoci ad abitare il pianeta attraverso una progressiva rigenerazione della vita e gli spazi abitati dalle nostre comunità viventi in tutte le parti del pianeta Terra”.

Ricordiamo anche la prefazione del Professor Vincenzo Balzani, che sottolinea un aspetto fondamentale, quello legato all’approvvigionamento energetico:” La transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili è non solo necessaria, ma inevitabile. Assecondarla e anticiparla è una grande opportunità di crescita economica e riduzione dei costi causati dagli impatti ambientali e climatici. Questo, libro, Drawdown, ci da un piano di azione scientificamente corretto, praticabile e molto dettagliato per frenare il riscaldamento globale e salvare il Pianeta”.

Massimo Brundisini

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