I prezzi in salita di gas e petrolio non sembrano turbare granché la politica. Gli annunci e le proposte per alleggerire le bollette degli italiani non mancano, ma prima che saranno effettivamente in campo ci vorrà del tempo. Intanto il Paese è massacrato. Perché? Perché le rinnovabili vanno a rilento. Nel 2024 sono cresciute ma ma siamo lontani dagli obiettivi di una maggiore produzione elettrica green. Le bollette ne risentono e in Germania sta accadendo lo stesso.

Mentre la grande industria ha usufruito di benefici e agevolazioni, i piccoli imprenditori e famiglie pagano in bolletta le impennate dei prezzi delle fonti fossili. Eppure le proteste sono tiepide connotate spesso da sfiducia. Pagano sempre i più deboli.

Per uscire dallo stato comatoso in cui si trovano milioni di italiani le società elettriche potrebbero attivare contratti di medio-lungo periodo basati sulla produzione di elettricità da eolico o fotovoltaico. Secondo l’Associazione Elettricità Futura , che ha proposto questo tipo di contratti, già quest’anno il Paese potrebbe avere 20 miliardi di kWh di energia elettrica a prezzi più bassi perché prodotti da fonti non inquinanti. Si farà ? Si può fare.

Nunzio Ingiusto 

About Author