Arriva l’appello dell’Associazione Famiglie Rurali “Giuseppe Toniolo” di Vittorio Veneto all’intera comunità civile ed ecclesiale del nostro territorio: in linea con il suo lungo impegno di promozione umana a livello internazionale, il sodalizio presieduto da Alessandro Toffoli ha avviato una raccolta fondi per sostenere un progetto concreto di sviluppo per l’Africa.

Si tratta dell’ultimo tassello di un mosaico di iniziative e attività che l’associazione con sede a San Giacomo di Veglia porta avanti nel solco di una tradizione lunga ormai più di cinquant’anni di vita in particolare nel Centro Africa (oltre all’America Latina e all’Asia), dove instancabilmente opera in Benin, Togo e Camerun.

La richiesta pubblica di contributi partirà a giorni e sarà attuata tramite la nota piattaforma online di crowdfunding “GoFundMe”: con i soldi generosamente donati da chi vorrà aiutare l’iniziativa benefica, l’associazione acquisterà un resettore bipolare, strumento moderno, innovativo e tecnologicamente avanzato per la cura dei tumori all’apparato urinario a favore delle popolazioni africane.

“Questo tipo di malattia è esploso negli ultimi tempi proprio in Benin – spiega Toffoli, rientrato da poco da uno dei suoi tanti viaggi di lavoro nello stato centrafricano – e con la disponibilità già ottenuta da un ospedale e da un urologo dell’Ulss 1 Dolomiti di Belluno potremo avviare un corso di formazione di alcune settimane per insegnare ai medici in Benin l’utilizzo della nuova macchina sanitaria, per curare finalmente i pazienti in maniera appropriata e sicura”.

La “Famiglie Rurali” si caratterizza da anni per un’attività intensa e qualificata di solidarietà internazionale, grazie alla sensibilità, all’apporto e alla disponibilità di dirigenti e soci dell’associazione, che tre anni or sono ha cambiato la parte finale della sua denominazione da “Sinistra Piave” a “Giuseppe Toniolo”.

“Proprio il compianto monsignor Massimo Magagnin, grande estimatore e promotore della figura e dell’opera del grande docente cattolico – afferma Toffoli – aveva valorizzato il filone del pensiero riguardante l’etica in economia, l’imprenditorialità diffusa, la cooperazione e lo sviluppo integrale dell’uomo in campo sociale. E oggi, abbiamo esempi bellissimi di realizzazioni sul campo di iniziative economiche ispirate proprio ai valori del Toniolo, e dal quale hanno preso anche il nome”.

Inoltre, l’associazione sta portando avanti ulteriori progetti di promozione umana: dal 2015, nel nord ovest del Benin, promuove lo sviluppo di un’azienda agricola con lo scopo di sussistenza e di crescita del mercato locale anche in un’ottica di esportazione, e si stanno costruendo due strutture vicine pronte a diventare caseificio e mangimificio.

È pure in fase di completamento l’iniziativa di aiuto e sostegno a ragazze in difficoltà: dopo essere state recuperate dalla strada, vengono accolte in strutture a loro dedicate in cui, assieme all’attività agricola, imparano una professione imprenditoriale e diventano pronte ad affrontare la vita.

“La nostra attività per l’alimentazione, l’istruzione e la possibilità di cure a favore delle popolazioni locali sta riscuotendo un grande successo e dei risultati eccezionali – dichiara soddisfatto Toffoli –: l’analfabetismo, ad esempio, in questi anni si è ridotto notevolmente”.

“Essendo il Benin un Paese con caratteristiche di libertà e democrazia, le nostre iniziative di solidarietà possono svolgersi in modo pacifico e proficuo – conclude il presidente dell’Associazione Famiglie Rurali – e questo Stato può davvero diventare un testimonial di sviluppo autentico e nuovo, un segnale importante di una nuova visione di futuro per l’Africa”.

Beatrice Zabotti

 

Pubblicato su www.qdpnews.it.

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