Kaja Kallas, Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, ha alzato la voce contro il governo israeliano: “Affama, tortura, usa armi pesanti, detiene senza accuse. Revocate cure ai malati, detenuti irrintracciabili”.
La Kallas ha inviato un rapporto ai governi della UE, in vista dell’incontro intergovernativo del prossimo 23 giugno, in cui si sostiene: “Sulla base delle valutazioni effettuate dalle istituzioni internazionali indipendenti […] vi sono indicazioni che Israele violerebbe i propri obblighi in materia di diritti umani ai sensi dell’articolo 2 dell’accordo di associazione Ue-Israele”.
È trapelato che non tutti i governi europei abbiano gradito la scoperta da parte di Bruxelles che c’è del “marcio” a Gaza e in Cisgiordania.
Vorremmo davvero sapere quale sia la posizione di Giorgia Meloni e cosa s’inventi per non dire chiaro e tondo al suo alleato Netanyahu cosa pensa  la maggioranza degli italiani inorriditi della crudeltà e dal disprezzo della vita umana manifestati nelle martoriate terre di Palestina.

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