Premessa
La campagna elettorale per il rinnovo dei consigli regionali del Veneto, Campania e Puglia si contraddistingue per lo scarso interesse riservato alla bocciatura da parte dell’Agenda 2030 delle delibere regionali relative allo sviluppo sostenibile per mancanza della necessaria declinazione territoriale Esiste dunque una fragilità istituzionale che va affrontata rispondendo a due interrogativi.
Che fare ?
La risposta è offerta dalla coincidenza con il 150 anniversario della nascita del piemontese Luigi Einaudi che apprese dal suo Maestro, il pugliese Antonio de Viti de Marco, la necessità di non fermarsi all’aspetto giuridico dell’attività dello Stato, ma di considerarne anche gli effetti economici, esigenza poi sistemata in via definitiva da Mario Draghi con il suo Modello della Qualità delle istituzioni. Basato sull’esperienza dell’euro dimostra la necessità di considerare come parametri dell’efficienza delle istituzioni non solo la conformità alla legge ma anche, l’operare legato alla necessità della rendicontazione, del controllo e della valutazione dei risultati dell’azione pubblica. Questo Modello è stato recepito dalla riforma costituzionale del 2012 che ha basato la Pubblica amministrazione non più solo sull’osservanza della legge ma anche su quella dei due parametri economici dell’equilibrio di bilancio e del concorso alla sostenibilità del Debito pubblico pubblico da conseguire con la procedura di calcolo indicata che garantisce anche l’ottima allocazione delle risorse.
Come fare ?
L’integrazione del profilo giuridico con quello economico dell’attività amministrativa ha incontrato fortissimi ostacoli nella sua applicazione, sicché si e finito spesso col rispettare solo i complessi meccanismi procedurali burocratico/amministrativi del Patto di Stabilita Interno. Di qui il ricorso non a un criterio di oggettiva virtuosità finanziaria ma ai soliti discorsi “omnicomprensivi “sia di tipo oggettivo (dati geografici, statistici, economici ecc), sia di tipo soggettivo (interviste, questionari, ecc ).
Un importante aiuto a governare questa fragilità è rappresentato dal Modello di finanza locale dell’Anci di Antonio Decaro che ha tradotto in termini di governo dell’economia locale il nuovo buon Andamento della P.A. con le Assemblee Nazionali di Parma (2021)e Bergamo (2022) ha ottenuto l’impegno degli 8000 sindaci a respingere la spesa storica ed attuare l’integrazione del profilo giuridico con quello economico dell’attività amministrativa. Questa scelta e stata realizzata Fondo di Solidarietà Comunale dell’ANCI, alimentato da un meccanismo perequatore.
Un terzo sostegno è appresentato dalla forte spinta evolutiva delle istituzioni pubbliche verso un sistema di governo definito multi partecipativo che, prevedendo l’inclusione delle parti interessate nel processo decisionale , rende necessaria la promozione di comportamenti socialmente responsabili capaci di indicare delle condizioni ed opportunità che gli individui hanno all’interno di una comunità.
Un comportamento socialmente responsabile è quello della nuova generazione di amministratori locali del Nord nati al Sud, emersa per il merito di essere riuscita ad rispettare la duplice valenza giuridica ed economica della nuova P.A. Anche in questo caso è decisivo il contributo pugliese che si salda con quello piemontese per le origini baresi del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ché ha, appunto, indicato un’opportunità offerta dalla società. Ha infatti tramutato un vincolo(necessità di abbandonare il paese di origine dei genitori Bitonto per un migliore avvenire) in opportunità (diventare Sindaco anzi il primo Sindaco di origine meridionale di Torino, a seguito di una prestigiosa carriera accademica, ordinario al Politecnico di Torino e politica da consigliere comunale a sindaco.) In particolare ha saputo interpretare la nuova normativa avendo composto ad unità la strutturale discontinuità tra la sensibilità di ‘amministratore legata al territorio meridionale di origine e la diversa segmentazione della domanda di servizi pubblici locali proveniente dal territorio di elezione, che doveva saper intercettare. Identiche considerazioni per l’assessora al Bilancio del comune di Torino Gabriella Nardelli nata a Giovinazzo.
Nell’Università la personalità emblematica di detta generazione è Nicola Vitiello, Rettore dell’istituto Superiore Anna di Pisa , il “Magnifico “piu giovane, che ha indicato tra gli obiettivi programmatici più importanti del suo rettorato la promozione del merito e della mobilita sociale
In conclusione, la declinazione territoriale dello sviluppo sostenibile richiesta da Agenda 2030 può essere realizzata dai tre vantaggi competitivi di origine appulo/piemontese che determinano sugli amministratori locali lo stato di conoscenza necessario per rendersi conto di non dover rimanere legati ai meccanismi burocratico-amministrativi del Patto di Stabilita ,essendo agevolmente superabili le difficolta incontrate nella sua sostituzione con l’equilibrio di bilancio. Viene, così, tratto beneficio non solo dall’esistenza, ma anche dal funzionamento e dal continuo miglioramento del sistema delle autonomie locali.
Per ottimizzare detto effetto è necessario che Bari e Torino facciano squadra perché il modello appulo/piemontese Antonio de Viti de Marco/Luigi Einaudi, reso attuale dalla capacita del primo sindaco meridionale di Torino, consente di fare sistema con i numerosi altri amministratori locali del Nord nati al Sud , emersi in Piemonte, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.
In tal modo la gestione della fragilità istituzionale del sistema delle autonomie locali verrà realizzata eliminando il disallineamento tra le “politica necessaria” per il Paese ed i “tempi della politica” .
Antonio Troisi