Notre Dame finalmente è stata re-inaugurata. Il presidente Macron ha potuto tenere sabato 7 dicembre il suo discorso celebrativo, oltre a cogliere l’occasione per sviluppare la sua politica di mediazione nei conflitti internazionali in corso.

C’è una stranezza, però, che mi pare i media e la stampa  abbiano ignorato. Tra la quarantina dei capi di Stato e di governo presenti non c’erano rappresentanti di vertice dell’Unione Europea.

Ovviamente la riapertura di Notre Dame era prima di tutto un evento francese. E Macron ha legittimamene e orgogliosamente potuto affermare che la Francia “ ha riscoperto ciò che le grandi nazioni possono fare: realizzare l’impossibile”. Ha parlato anche di “una metafora felice di ciò che è una nazione” nonché dei valori di “fratellanza” espressi dalla Cattedrale e dalla sua storia. Non poteva dire di più il Presidente di una repubblica che ha una sua peculiare idea di laicità. Non si potevano chiedere a lui evidentemente né coerenza teologica né rigore storico.

La grande “stranezza” è invece l’assenza di rappresentanti dell’UE. Dallo staff di Ursula von der Leyen è arrivata una secca comunicazione in cui si spiega: “Un errore interno. Il viaggio non era stato confermato ufficialmente”. Può certo essere, anche se pare un po’ strano. Potremmo pensare anche che una presenza dei vertici UE non fosse  nemmeno “politicamente” opportuna, rischiando di dare una immagine ancor più evidente della irrilevanza politica dell’ UE. Ma allora un messaggio ufficiale o almeno un twitt non erano possibili? Non ne ho trovato traccia. Dovremmo dedurne che Notre Dame sia  solo un simbolo francese e non anche un simbolo europeo ?

Nell’aprile  2019, all’epoca dell’incendio, Notre Dame era però ancora un simbolo europeo. Donald Tusk, allora presidente del Consiglio Europeo, a nome dell’ UE aveva dichiarato tra l’altro in quell’occasione:  “Siamo legati da qualcosa di più importante e profondo dei Trattati”. Nel dicembre 2024 invece non c’è stata alcuna dichiarazione analoga. Evidentemente, se le cose stanno così, e se non ci è sfuggito qualcosa, Notre Dame che è anche, come un tempo noto a tutti o quasi,  la“Regina Pacis”, oggi non è più un simbolo europeo, almeno per i vertici UE.

Evidentemente oggi i simboli sono altri. Sarebbe importante sapere quali sono. E se ci sono.

Umberto Baldocchi

 

 

About Author