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Percorsi di Secondo Welfare e Excursus+ sul PNRR: un novembre senza passi avanti.

Secondo “Il Punto sul PNRR” di Excursus+ nel mese appena trascorso sono stati attivati pochi bandi. In generale si resta in una situazione abbastanza statica, che probabilmente attende ancora la piena operatività dei nuovi Ministri e la negoziazione con Bruxelles. La percentuale di completamento degli interventi resta ferma al 25,6%.
Per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è necessario coinvolgere territori e comunità favorendo lo sviluppo di progetti e, soprattutto, di strategie ed idee (CLICCA QUI). A questo scopo, è fondamentale confrontare riflessioni e opinioni sul funzionamento del PNRR e dei suoi strumenti attuativi per non limitarsi all’operatività.

A tal riguardo, Excursus+ (CLICCA QUI) ha realizzato il Punto sul PNRR (CLICCA QUI), uno strumento realizzato grazie a un monitoraggio mensile del Bando della Matassa (CLICCA QUI), con cui propone dati, approfondimenti e riflessioni utili a leggere e comprendere meglio il Piano. Il Punto è composto da diversi indicatori che offrono un aggiornamento su bandi, avvisi e fondi messi a disposizione da Ministeri, Agenzie governative, Regioni e altre Istituzioni, sistematizzi in un’iconografia aggiornata mensilmente.

Secondo Welfare – che insieme a Excursus ha lanciato la serie #MementoPNRR (CLICCA QUI) – ha scelto di essere partner di tale iniziativa, dando visibilità a queste analisi che riteniamo utili per alimentare il dibattito sui cambiamenti che il PNRR sta portando e porterà nel nostro Paese.

I dati sui bandi del PNRR di novembre

Secondo l’analisi di Daniele Germiniani, responsabile progettazione di Excursus+, a novembre non si registrano grandi novità sul fronte dei bandi pubblicati. Sopratutto in tema di welfare.

Nel mese appena trascorso la Regione Marche e la Regione Puglia hanno pubblicato due bandi che, seppur con declinazioni diverse, sono dedicati al tema della formazione e stanziano complessivamente 1.400.000 euro. A livello centrale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) è il dicastero più dinamico: attraverso le varie previsioni dei contratti di sviluppo, destina oltre 2 miliardi di euro allo sviluppo di nuove filiere produttive e alla valorizzazione dei brevetti.  Excursus+ segnala inoltre la riapertura programmata dei finanziamenti legati ai contratti di sviluppo per il comparto delle rinnovabili e delle batterie elettriche che vale per le imprese del settore oltre 350.000.000 di euro.

In generale si resta in una situazione abbastanza statica, che probabilmente attende ancora la piena operatività dei nuovi Ministri e la negoziazione con Bruxelles.

Per la lettura completa dell’articolo pubblicato su Percorsi di Secondo Welfare CLICCA QUI

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