In una settimana, e solo in California, si sono registrate tre  sparatorie di massa nel corso di questa settimana. In totale, le vittime sono state 19 e numerosi i feriti.

L’Archivio sulla violenza con le armi negli Stati Uniti, Gun Violence Archive, tiene nota di tutte le sparatorie che si verificano e comunica di averne contate 40 dall’inizio dell’anno . Il numero più alto mai registrato in qualsiasi mese di gennaio. Lo scorso anni, nello stesso periodo, erano state 34, mentre tra il 2014 e il 2022, sempre a gennaio, la media è stata di 25 sparatorie. Nel 98% dei casi gli autori erano maschi.

Inevitabile la riapertura di un dibattito senza fine che da anni ed anni coinvolge l’intero paese, che è quello sul diritto al possesso delle armi e sulle disposizione che lo regolano. E questo anche perché tutti i dati confermano che quella delle sparatorie è una tendenza all’aumento.

Nel 2019, il numero totale di morti causate dall’uso di armi da fuoco negli Stati Uniti è stato di 33.599. Nel 2022, il numero di decessi è salito a 44.290, con un aumento del 31%. Lo scorso anno, in molti casi si è trattato di sucidi, ma gli omicidi hanno comunque rappresentato una significativa parte.

Gli esperti cercano di capire perché le sparatorie di massa siano diventate più frequenti, soprattutto a partire dal 2007. E una delle principali cause la fanno ricondurre all’aumento delle vendite di armi, 23 milioni nel 2020 con un balzo del 65% rispetto al 2019. Il paradosso è che si comprano più armi perché si avverte il pericolo negli altri che sono armati. Un cane che si morde la coda, insomma.

Alcuni esperti sottolineano anche il rapporto con i fattori di stress , alle difficoltà finanziarie e a quelle trovate sul lavoro o nella famiglia. In molti tendono a rispondere in maniera violenta.

Gli ultimi studi dicono che quasi il 93% degli aggressori aveva affrontato una questione personale prima del loro gesto violento legata a un divorzio o a problemi di salute, scolastici o di lavoro. Drammatico anche sapere che il 10% degli aggressori dietro a eventi di vittime di massa tra il 2016 e il 2020 morto per suicidio.

Un problema è rappresentato dalle leggi sull’acquisto e la detenzione delle armi personali. E’ vero che la California ha alcune delle leggi in materia più severe del paese, ma è altresì vero che mancano le norme sugli acquisti fatti nel passato e che, comunque, esistono numerosi stati con legislazioni diverse e molto, molto più permissive.

Insomma, gli Stati Uniti restano prigionieri della libera circolazioni delle armi.

 

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