Siamo arrivati alla bolla di sapone. Il Ministro Crosetto intervenuto alla Camera a seguito della sua “galeotta” intervista al Corriere della sera (CLICCA QUI) ha smentito di aver voluto attaccare la Magistratura con la sua affermazione di temere solo i giudici per la sopravvivenza del Governo Meloni. Il Ministro, in un’intervista tutta dedicata alle gravi vicende che attanagliamo il mondo di questi tempi, senza che nessuno lo avesse richiesto, se ne uscì dicendo:” L’unico grande pericolo è quello di chi si sente fazione antagonista da sempre e che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l’opposizione giudiziaria”. E precisò: “A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a “fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni”. Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese, mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee…”. Non usò il termine complotto, ma a quello chiaramente si riferiva.
Consapevole del polverone sollevato, si sente oggi in dovere di ripiegare su più miti posizioni, ma oramai quel che ha detto ha detto. E ammesso che le cose, dal suo punto di vista, possano convivere in quello che sarebbe il suo vero pensiero, ma chiarito solo a posteriori, resta la leggerezza con cui ha parlato di questioni da sempre scottanti nel rapporto tra i poteri dello Stato, in generale, e tra quelli tra politica e magistrati, in particolare.
Permane il mistero sui motivi che portarono uno dei personaggi più importanti del Governo e del partito di Giorgia Meloni a dire quanto disse marcando un rovesciamento di fronte della sua parte politica nei confronti dei magistrati. Un pò quanto accadde trent’anni fa a Berlusconi. Dalle trasmissioni delle sue reti tv di fronte al Palazzo di giustizia di Milano si passò a quelle … contro quel Palazzo.
Speriamo per il meglio perché vorremmo davvero non assistere nuovamente al ripresentarsi di quella vecchia stagione. Anche se la bolla di sapone che abbiamo visto gonfiare rischia di giustificare l’idea che quello di Crosetto possa proprio essere stato un “mettere le mani avanti.
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