Il pensiero e l’opera di Federico Ozanam sono ancor oggi di grande ispirazione per tutti coloro che non siano indifferenti di fronte alle gravi diseguaglianze economiche e sociali che causano povertà e sofferenza, ai disagi e alle privazioni di chi non ha un lavoro e neanche un tetto per ripararsi, di chi deve rinunciare a curarsi e ad istruire i propri figli, di chi pensa con disperazione al domani.

Sono condizioni sempre più diffuse nella nostra società complessa, stratificata e multiforme, in cui coesistono modi e livelli di vita drammaticamente distanti e contrastanti, che anche la politica affronta con difficoltà, mentre cresce il malcontento sociale e le tensioni rischiano di diventare esplosive. Se in molte persone tutto questo suscita paure, chiusure e pregiudizi che spesso degenerano in atti aggressivi nei confronti del prossimo, in molti altri affiora sempre più urgente la necessità di intervenire attivamente, di aprirsi all’altro, di ascoltare, di portare un aiuto, di sanare le ingiustizie.

Ecco dunque l’attualità di Federico Ozanam, che a questo impulso caritatevole seppe dare un’organizzazione, una finalità concreta e un metodo efficace, accompagnando l’azione con una costante e lungimirante riflessione sugli aspetti umani, spirituali, storico-sociali e politici che caratterizzavano il suo tempo.

La figura e l’opera di Federico Ozanam continuano ad essere un punto di riferimento storico per l’azione volontaria a favore dei poveri, a partire da un’evidente matrice d’ispirazione cristiana in generale e cattolica in particolare, tanto da permettere di collocare il suo pensiero pienamente nell’ambito del cattolicesimo sociale, che ha visto i suoi prodromi nell’arco stesso di esistenza del Nostro.

Il volume Federico Ozanam cattolico sociale, curato da Giuseppe Chinnici e Roberto Cipriani, pubblicato dall’editore Franco Angeli, intende ricordare la figura del grande intellettuale italo-francese che tanto ha operato e lasciato in eredità dopo appena quarant’anni di vita. Si tratta di una figura straordinaria che ha molto da dire ed insegnare ancora oggi.

Martedì 31 ottobre alle ore 17,30 nella Protomoteca del Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del Vice Gerente Monsignor Baldassare Reina, il libro sarà presentato ufficialmente.

Indice del volume

Prefazione, di Giuseppe Chinnici

Parte prima. Ideali

Frédéric Ozanam: alle origini della “dottrina sociale della Chiesa”, di Carlo Prandi Federico Ozanam e le origini del cattolicesimo sociale in Francia, di Lucio Meglio

“Questo secolo ha questo di buono, che onora le idee coraggiose”. Federico Ozanam: il profeta, il testimone, l’interprete, di Angelo Giuseppe Dibisceglia

Antoine Frédéric Ozanam e la nuova idea di carità, di Michele D’Elia

Nel fuoco della controversia: Ozanam e il 48 rivoluzionario, di Ermis Segatti

I valori francescani di Antoine Frédéric Ozanam alla prova della crisi, di Maria Caterina Federici

Antoine Frédéric Ozanam: le opere per dimostrare la verità della fede, di Mariapia Garavaglia

Parte seconda. Carismi

La vocazione terapeutica di Ozanam, di Luigi Berzano

Pedagogia del servizio verso poveri e indigenti, di Sandra Chistolini

L’impatto formativo della testimonianza cristiana di Federico Ozanam nel servizio verso poveri e

indigenti, di Antonino Romano Ozanam giornalista, di Luigi Accattoli Ozanam intimo, di Maurizio Ceste

Federico Ozanam e il rilancio del carisma di San Vincenzo de’ Paoli, di Luigi Mezzadri

The Virtuous Personality of Blessed Frederick Ozanam, by John E. Rybolt

Parte terza. Prospettive

Il beato Federico Ozanam e l’incerta codificazione della religione nella società funzionalmente

differenziata, di Rossano Buccioni

“Passare dalla parte dei poveri”. Echi della spiritualità di Federico Ozanam nel magistero di papa

Francesco, di Giuseppe Marco Salvati

Le parole delle lettere, di Maria Paola Piccini

Conclusione, di Roberto Cipriani

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