La Direzione nazionale di INSIEME ha approvato all’unanimità la seguente presa di posizione sulla crisi del rapporto politico tra Renzi e Calenda, incapaci di costruire una alternativa al bipolarismo

La crisi del cosiddetto Terzo Polo esplosa in questi giorni non deve segnare la fine dei tentativi di far nascere una alternativa ai due poli di destra e di sinistra quali si presentano oggi. Semmai suggerisce di capire meglio le ragioni di questa crisi e di ragionare su quali possano essere le basi per un progetto serio e credibile.

INSIEME ritiene che la costruzione di una forte proposta alternativa ai due poli di destra e sinistra, che si dimostrano incapaci di offrire risposte adeguate ai problemi del paese, resti una esigenza imprescindibile di questo momento politico.

INSIEME è anche convinto che questa strada passi per una modalità non leaderistica di fare politica e richieda una cultura popolare e non di élite, capace di interpretare i bisogni delle persone concrete. In questa prospettiva la grande tradizione di insegnamento sociale della Chiesa alla quale INSIEME si rifà può diventare in maniera del tutto laica un elemento di ispirazione e aggregazione di tante esperienze civiche e locali che vogliono sfuggire alle strettoie dell’attuale bipolarismo. La strada è difficile ma non è il momento di tirarsi indietro.

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