Nel periodo della pandemia i ricchi sono diventati sempre più ricchi e la loro quota di ricchezza posseduta è aumentata vertiginosamente. Queste le conclusioni di uno studio sulle disuguaglianze condotte dal World Inequality Lab che ha sede a Parigi. Secondo il rapporto pubblicato, nel corso del 2020 ha fatto assistere alla crescita più veloce mai registrato in precedenza della ricchezza dei miliardari. Nello stesso 2020 si stima che 100 milioni in più di persone siano sprofondate nella povertà più estrema.
L’1% dei più ricchi al mondo ha accumulato più di un terzo di tutta la ricchezza creata mentre il 50% più povero solo il 2%. Il 10% più ricco della popolazione ora si assicura il 52% del reddito globale e la parte più povera solamente l’8. Il 10% più ricco della popolazione mondiale possiede il 76% di tutta la ricchezza.
Lucas Chancel, co-direttore del World Inequality Lab, commentando il rapporto, ha dichiarato: “Mentre la ricchezza dei miliardari è aumentata di oltre 3,6 trilioni di euro, 100 milioni di persone in più si sono unite ai ranghi della povertà estrema”, ha affermato Chancel, osservando che la povertà estrema era già diminuita da 25 anni.
L’Europa sarebbe la regione più equa del mondo, con il 10% dei ricchi che si assicura il 36% del reddito a differenza di quanto accade nel Medio Oriente e nel Nord Africa dove c’è più diseguaglianza con il 10% più ricco che gestisce il 58% del reddito.
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