C’è da ridere ed insieme da piangere. E purtroppo da disprezzare e, al tempo stesso, da compatire, a vedere Donald Trump vestito da Papa. Da ridere e da compatire, se lo vogliamo vedere come frutto degli effetti della troppa frequentazione del Presidente americano con personaggi come Elon Musk aduso, come ha dichiarato, a tirarsi su con la ketamina. Da piangere e da disprezzare, se si considera che la grottesca immagine è stata pubblicata sul sito ufficiale della Casa Bianca.
C’è quindi – poi, e soprattutto – da preoccuparsi per il delirante messaggio politico che il Presidente americano ha creduto di mandare urbi et orbi. Ma al tempo stesso c’è anche da trarre una confortante previsione su quanto questa buffonata istituzionale possa ancora durare.
Ma c’è in primo e preminente luogo, da rispedire in faccia al mittente quello che forse voleva essere anche un tentativo di pressione mista al dileggio, sui cardinali americani chiamati a partecipare al Conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco. Il quale – non c’è neanche bisogno di ricordarlo – è sempre stato agli antipodi esatti di tutti gli infantili istinti, di tutte le rozze trovate, e delle improvvisate iniziative “politiche”, del Presidente Usa. Dal quale, come dal raccogliticcio gruppo di adulatori cui è ormai affidata l’ufficialità della Casa Bianca, c’è oramai da attendersi di tutto.
Ovviamente, come inevitabilmente accade, l’eterogenesi dei fini fa sentire i propri effetti. I vescovi dello Stato di New York non potevano non reagire. E lo hanno fatto mettendo nero su bianco: “Non ci prenda in giro”. Questo il secco immediato commento della Conferenza episcopale. Di cui fa parte anche il cardinale Timothy Dolan, il preferito di Trump tra i pastori cattolici degli States. Adesso, certamente imbarazzato per un tale supporto.
I vescovi hanno infatti proseguito: “Non c’è niente di intelligente o di divertente in questa immagine, signor Presidente. Abbiamo appena seppellito il nostro amato papa Francesco e i cardinali stanno per entrare in un solenne Conclave per eleggere un nuovo successore di San Pietro. Non ci faccia il verso”.
Insomma, una buffonata irriguardosa anche perché, appunto, siamo ancora nel pieno del lutto dei cattolici per la scomparsa del loro Sommo Pontefice. E tutto fa pensare ad un ennesimo messaggio di ostilità per i cattolici e la Chiesa di Roma. Con buona pace dei vari Vance e Rubio; i fidi collaboratori “cattolici” del corpulento ometto dal ciuffo giallo.
Giancarlo Infante