Questa che segue è la lettera inviata da Franco Massi, Presidente dell’Uneba, all’Assessore al Welfare della Regione Lombardia a difesa dell’importanza della funzione che svolgono le Rsa a favore degli anziani. Uneba (CLICCA QUI) è la più rappresentativa e longeva organizzazione di categoria del settore sociosanitario, assistenziale ed educativo, con oltre 1000 enti associati in tutta Italia, quasi tutti non profit di radici cristiane, 

Caro assessore Bertolaso,

dire, come lei ha detto, che “non c’è bisogno” delle Rsa, è come dire che “non c’è bisogno” degli anziani che hanno più di 85 anni, varie patologie contemporanee, sono affetti da demenza e, probabilmente, non molti mesi di vita davanti a sé. Sono infatti uomini e donne così, i più fragili tra i fragili, ad essere accolti, a decine di migliaia, nelle Rsa, in Lombardia e poi in tutta Italia, ogni giorno.

Perché le migliori Rsa – con il personale specializzato presente 24 ore su 24 e le strumentazioni di cura – sono il luogo più adatto per garantire loro una vita degna. Nessuno lascia casa propria volentieri, ma quando il carico di assistenza necessario è troppo pesante, è quasi impossibile che l’anziano possa restare a casa. Dove, spesso, non ci sono famigliari, o famigliari anziani quanto lui.

Nemmeno i più cospicui investimenti sull’assistenza domiciliare – che pure sono ancora di là da venire- possono farne un sostituto delle Rsa. Il suo ruolo è, invece, di complementare alle Rsa.

Le lunghe liste d’attesa delle Rsa, e le classifiche europee che vedono l’Italia inferiore ad altri paesi per numero di posti letto per anziani, testimoniano la necessità dell’accoglienza residenziale sociosanitaria specializzata per anziani.

Sono pronto a scommettere con lei, guardando anche a un futuro distante, che le Rsa ci sono e ci saranno ancora. Cambiando e adattandosi ai bisogni, come già stanno facendo, ma ci saranno. Perché ce n’è bisogno, come c’è bisogno, per la società, di prendersi cura dei più fragili dei nostri anziani.

E’ invece di indicazioni drastiche e assolute, che non guardano alla complessità dell’assistenza ai più fragili che, davvero, non c’è bisogno.

La aspettiamo in visita in una delle nostre Rsa associate Uneba.

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