La nostra amica iraniana Saedeh Lorestani, che ha lasciato il proprio paese per vivere in Italia, e di cui abbiamo più volte pubblicato articoli di forte critica del regime di Tehran, ci invia una sorta di lettera aperta che volentieri pubblichiamo e su cui sarebbe bene riflettere
Signor Trump, Netanyahu e al vostro caro amico Putin…
Voi, forse, non conoscete la storia dell’Iran o avete dimenticato lo spirito e la cultura del popolo iraniano. E per questo invitate con estrema leggererezza il popolo di Teheran a lasciare la propria città.
Noi, il popolo iraniano, vi staremo accanto finché l’IRGC – il Corpo dei guardiani della rivoluzione – e Khamenei saranno presi di mira, ma non certo accettiamo che un intero popolo lasci le proprie case e i propri affetti. Neppure accettiamo che l’Iran si trasformi in una vostra colonia.
I vostri obiettivi erano l’IRGC e Khamenei, non il popolo iraniano. Non gli edifici residenziali e commerciali. Il vostro obiettivo era stare al fianco del popolo iraniano per liberarlo dopo quarantaquattro anni di oppressione.
Non prendere di mira un ospedale pediatrico e i civili. Non chiedete che 80 milioni di persone lascino le loro città.
Gli iraniani possono rivendicare i loro diritti. Per favore, ripassate la storia.
O state dalla nostra parte, con il popolo iraniano, soprattutto quello di Teheran, per sconfiggere l’IRGC, oppure, se non conoscete nulla delle leggi sui diritti umani e dello spirito, della rabbia e della cultura del popolo iraniano, lasciate perdere la politica e tornate ai vostri affari.
Il popolo di Teheran resterà in gran parte nella sua città e se non sarete loro amico, diventeranno il vostro peggior nemico.
Teheran e l’Iran non sono mai stati e non saranno mai colonie. È meglio studiare la storia dell’Iran.
Saedeh Lorestani