Dall’Europa arriveranno 1000 miliardi in dieci anni per sostenere la trasformazione “in verde” mentalità, economia e vita quotidiana ( CLICCA QUI ).

L’obiettico, ha precisato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis è quello di “raggiungere quota emissioni zero entro il 2050 aggiungendo che “quando si fanno investimenti occorre pensare verde”.

La Ue intende destinare un quarto del proprio bilancio alla lotta ai cambiamenti climatici che riguarderà tutti i paesi, non solo quelli che sono chiamati allo sforzo particolare di usare sempre meno carbone.

E’ evidente che pubblico e privato dovranno attrezzarsi per riuscire ad intercettare e a utilizzare la maggior parte dei fondi possibile. Alla luce delle esperienze dei tanti anni passati, quando sono stati a volte più i fondi restituiti che quelli utilizzati, dobbiamo superare un’istintiva perplessità per cominciare tutti ad un impegno diverso. A partire dal chiedere conto a ministeri, regioni e comuni di quello che hanno intenzione di fare e, soprattutto, di come si attiveranno per prendere parte a questo grandioso progetto di rendere l’Europa il continente più verde di tutti.

Si tratta, alla fine, di soldi nostri e non sarebbe male cominciare a preoccuparsene in positivo. Premendo, sollecitanto, chiedendo verifiche su come ci si attrezzerà da subito per parteipare anche noi italiani ad una grande sfida. Questa, tra l’altro, è ben finanziata.

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