Sul nostro bel Pianeta si muovono personaggi che sono capaci di influenzare gli eventi mondiali, sopravanzando spesso gli stessi governi, grazie alle loro grandi fortune. Vengono definiti, o si autodefiniscono, filantropi, ma permangono dubbi sul fatto che la loro influenza sia realmente esercitata verso il bene dell’Umanità.
Lo spunto per queste riflessioni me lo ha dato quello che sicuramente è il più famoso di questi personaggi, Elon Musk, che aveva già ispirato un mio precedente scritto (CLICCA QUI) nel quale non lesinava attacchi ad ampio raggio verso quasi tutte le più influenti figure del nostro tempo.
Per non lasciare nessuno indenne dalle sue attenzioni, in un suo recente tweet ha preso di mira il discusso finanziere George Soros. In particolare ha detto, sarcasticamente: ”Soros mi ricorda Magneto (paragonandolo al super criminale mutante del fumetto X-Men). Riferendosi poi all’acquisizione del gruppo Vice, ha poi continuato negando che Soros sia animato da buone intenzioni: “Non le ha. Vuole erodere il tessuto stesso della civiltà. Soros odia l’Umanità”.
Non sono certamente accuse di poco conto. Di certo è risaputo che Soros sia un personaggio controverso: con la sua Open Society foraggia Ong immigrazioniste, rivoluzioni colorate e partiti politici (vedi + Europa della Bonino). Le ONG che fanno capo all’Open Society sono letteralmente centinaia in tutto il mondo, e secondo molti non nascono con fini altruistici, ma tutte promuovono operazioni tese a destabilizzare l’ordine sociale mondiale.
Che abbiano spesso una funzione destabilizzante lo si intuisce dal ruolo avuto durante il colpo di stato in Ucraina. Vi aveva dedicato un post Remocontro, il sito di Ennio Remondino, una mini-inchiesta sulle Ong umanitarie e il ruolo di NED (i tristemente famosi esportatori di democrazia a tutti i costi, compreso l’eliminazione fisica dei presunti beneficiari, un’ipocrisia di dimensioni galattiche) e CIA nel paese dove operavano ben 150 Ong. “È ormai assodato che Soros è stato profondamente implicato nelle proteste di Piazza Maidan a Kiev e nel colpo di stato violento che ha cacciato un governo democraticamente eletto in nome dei “valori Europei …”, scrive Zerohedge. E ora sappiamo quanta distruzione e quanti morti ha provocato quel gioco spregiudicato di un soggetto già famoso per aver determinato il crollo della lira e della sterlina con le sue speculazioni. In Ungheria sono affissi manifesti giganti con la sua foto e la scritta: ”Nemico pubblico numero uno”. In Italia ha gran seguito: possibile che non si debba registrare mai una critica sull’operato di questo battitore libero capace di sconvolgere gli equilibri della nostra esistenza? Quanta parte del suo patrimonio di 25 miliardi di dollari utilizza per condizionare le coscienze? E allora è giusto chiedersi: filantropo o piuttosto misantropo, come afferma Elon Musk?
E la stessa domanda ce la possiamo porre nei riguardi dell’altro grande burattinaio, Bill Gates, per i maligni Kill Gates. Le sue fondazioni, nominalmente filantropiche, che sembrano mirare ossessivamente a vaccinare tutti i bipedi umani, anche contro il mal d’auto o il mal di pancia, in India sembra che in realtà facessero sperimentazioni non autorizzate. Di seguito due link al riguardo: – Dipali Ojha: “La giustizia indiana è pronta a processare Bill Gates per crimini contro l’umanità”(CLICCA QUI).
E allora mi sembra giusto chiederci: possibile che un privato esperto di computer sia il principale sovvenzionatore dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) con poteri discrezionali non valutabili? In proposito potrebbe forse risultare utile sapere che il gran benefattore (o millantatore) è l’erede di una dinastia che si era sempre distinta per sostenere le tesi malthusiane ed eugenetiche. In questo articolo di Maurizio Blondet si possono ritrovare alcune notizie interessanti ed una foto particolarmente esplicativa (CLICCA QUI).
Ecco due brevi estratti dall’articolo:
In Mein Kampf , pubblicato nel 1924, Hitler cita con lode l’ideologia eugenica americana. Fin dal 1926 la Rockefeller Foundation finanziò ampiamente il Kaiser Wilhelm Institute of Antropology, Human Heredity ee Eugenics di Berlino, che in seguito ispirò e condusse esperimenti di eugenetica nel Terzo Reich.
Fu nonno Gates a creare, nel 1913, la Rockefeller Foundation (ma che si tratti del nonno di Gates è stato smentito, nde): il primo strumento in cui, sotto la voce beneficenza, i miliardari americani attuano la forma di “ingegneria sociale” e di politica che desiderano imporre ai governi. Ogni altra “foundation”, fino alla Open Society di Soros, sono create su quel modello originale. Di fatto, prestigiosi uffici studi (basti dire che la Rockefeller ha selezionato e promosso personalità come Henry Kissinger) al servizio del padronato, ma in regime di paradiso fiscale. Quando leggete “no profit foundation”, è di quello che si tratta.
Tutte queste considerazioni, partite dall’outsider e forse finalmente, a modo suo, vero filantropo, Elon Musk, che si esprime a ruota libera, e lo ringraziamo per questo, forse potrebbero servire a meglio difenderci da questi inquietanti figuri che condizionano pesantemente le nostre esistenze, una sacrosanta azione di legittima difesa.
Massimo Brindisini