Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 12 aprile a Roma, si è svolto l’evento, “Insieme per una nuova primavera: etiche per il BeneComune – per intraprendere insieme un percorso di miglioramento della qualità di cura e di vita di tutti, luogo di beni relazionali, nella casa comune – un appello a un’identità nazionale e culturale.”

Il convegno è stato organizzato dall’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS in una fase storica segnata da venti di guerra e da ingiustizie globali senza precedenti, ha voluto lanciare un manifesto rivoluzionario, che mira a ridisegnare il tessuto della società basandosi su etica, responsabilità e partecipazione attiva: “Il Libro Bianco per la costruzione del Manifesto dei Diritti e dei Doveri del Bene Comune: Laboratorio di Dialogo e Azione per il Bene Comune”.

Nel corso dell’evento è stato presentato il Libro bianco e il Manifesto dei Diritti e dei Doveri del BeneComune – Laboratorio di Dialogo e Azione per il Bene Comune come punto di svolta per la sostenibilità, ripartendo dalla relazione: un nuovo modo di vivere e relazionarci che non può essere ridotto a un organo né tantomeno, a soluzioni tecnico-economiche; Il convegno ha voluto  rispondere a queste sfide non solo con soluzioni tecnico-economiche, ma mettendo in discussione le basi stesse della crescita, riconoscendo che ogni forma di vita è interconnessa.

Si è voluto espandere il tempo di decisioni comunitarie, di piccole e grandi scelte controcorrente, capaci di modificare la quotidianità delle persone e la vita di un quartiere: le abitudini negli acquisti, la cura del creato, l’inclusione degli invisibili o degli emarginati; ripensare gli stili di vita; considerare la salute come Bene Comune, darsi il tempo per verificare la propria presenza nel territorio e con il  proprio contributo renderlo migliore;  la PERSONA UMANA  deve essere trattata come “UNICA” con le sue aspettative, le sue speranze e le sue paure.

“Per me e per tutta l’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS è stata una grande soddisfazione vedere condivisa e accolta, anche con entusiasmo, da tutti i relatori intervenuti, la nostra proposta che ha l’ambizione di rivoluzionare dalle fondamenta l’approccio ad un nuovo Modello di Sviluppo”. Ha dichiarato Rosapia Farese, Presidente dell’Associazione organizzatrice. “Abbiamo avuto la conferma che il manifesto, da noi reso pubblico, non è un’utopia, ma la concretissima possibilità di un’inversione di rotta, sensibilizzando e orientando da qui in poi tutte le scelte nella direzione da noi auspicata. Cambiare il paradigma di Modello di Sviluppo è fondamentale, non solo per il rispetto che si deve avere per la dignità della persona, ma anche per la sostenibilità complessiva del sistema pubblico, che versa in uno stato di evidente e crescente difficoltà. Il paradigma, che proponiamo, può incidere non solo sulla qualità e sull’accessibilità del Bene Comune, soprattutto in ambito Salute- Benessere, Lavoro, Ambiente, e educazione/formazione, ma anche sulla loro maggiore economicità. Quello che mi ha colpito e favorevolmente impressionato è stata la convergenza di tutte le idee e le opinioni, espresse a vario titolo nel libro Bianco e nel Manifesto. Questo, per me significa che esiste la possibilità concreta di creare un movimento di opinione, destinato ad avere un impatto dirompente sulla messa in pratica del nuovo modello, che è alla base del nostro manifesto”.

 Il Libro bianco vuole offrire una panoramica compatta e completa contenente proposte per l’azione mettendo in evidenza gli obiettivi principali e la visione dell’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS, fornendo alle Istituzioni e a tutti i lettori, le informazioni chiave per comprendere l’importanza e l’attualità del Bene Comune, che emerge come una visione audace e innovativa per reinventare il nostro futuro collettivo.

Il Manifesto propone una serie di azioni concrete per promuovere il bene comune, tra cui:

  • Rafforzamento della Connettività Sociale: Incentivare la creazione di reti comunitarie che favoriscano lo scambio di conoscenze e risorse, superando le barriere geografiche e sociali;
  • Educazione e Formazione Continua: implementare programmi di educazione accessibili a tutti, mirati allo sviluppo di competenze digitali e alla promozione della cittadinanza attiva;
  • Sostenibilità Ambientale: Integrare pratiche sostenibili in tutti gli aspetti della vita quotidiana e delle politiche pubbliche, per garantire la salvaguardia del pianeta per le generazioni future;
  • Inclusione e Giustizia Sociale: Lavorare contro le disuguaglianze, promuovendo politiche e iniziative che assicurino equità e accesso alle opportunità per tutti.

Il manifesto non è solo una chiamata alla riflessione, ma un invito all’azione per individui, organizzazioni e governi.

Si tratta di un progetto ambizioso che richiede un impegno condiviso verso la realizzazione di un futuro in cui il progresso tecnologico e il benessere umano avanzano di pari passo, guidati dai principi di solidarietà, equità e responsabilità condivisa.

L’appello finale del documento è per un’azione collettiva.

Il Libro Bianco e il Manifesto del Bene Comune a questo link:

https://www.fareretebenecomune.it/convegno-etiche-benecomune-presentazione-libro-bianco-manifesto-benecomune/

 

 

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