La Pontifica Accademia per la Vita a seguito della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di non riconoscere il diritto all’aborto ha diffuso la seguente dichiarazione in lingua inglese (CLICCA QUI) da noi liberamente tradotta.

“La Pontificia Accademia per la Vita si unisce alla dichiarazione dei Vescovi statunitensi sulla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti. Come hanno dichiarato l’arcivescovo H. Gomez e l’arcivescovo Lori:

“E’ il momento di sanare le ferite e riparare le divisioni sociali; è un momento di una riflessione ragionata e di dialogo civile, e di unione per costruire una società e un’economia che sostengano i matrimoni e le famiglie, e dove ogni donna abbia il sostegno e le risorse di cui ha bisogno per portare il proprio figlio in questo mondo con amore”.

Il parere della Corte mostra come la questione dell’aborto continui a suscitare un acceso dibattito. Il fatto che un grande Paese con una lunga tradizione democratica abbia cambiato posizione su questo tema sfida anche il mondo intero. Non è giusto che il problema venga accantonato senza un’adeguata considerazione complessiva. La protezione e la difesa della vita umana non è una questione che può rimanere confinata all’esercizio dei diritti individuali, ma è una questione di ampio significato sociale. Dopo 50 anni, è importante riavviare un dibattito non ideologico sul ruolo che la tutela della vita ha in una società civile per chiederci che tipo di convivenza e società vogliamo costruire.

Si tratta di sviluppare scelte politiche che promuovano condizioni di esistenza favorevoli alla vita senza cadere in posizioni ideologiche a priori. Questo significa anche garantire un’adeguata educazione sessuale, garantire un’assistenza sanitaria accessibile a tutti e predisporre misure legislative a tutela della famiglia e della maternità, superando le disuguaglianze esistenti. Abbiamo bisogno di una solida assistenza alle madri, alle coppie e al nascituro che coinvolga l’intera comunità, favorendo la possibilità per le madri in difficoltà di portare avanti la gravidanza e di affidare il bambino a chi può garantire la crescita del bambino.

Mons. Paglia ( il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ndt)  ha affermato: “di fronte alla società occidentale che sta perdendo la passione per la vita, questo atto è un forte invito a riflettere insieme sul tema serio e urgente della generatività umana e delle condizioni che la rendono possibile; scegliendo la vita, è in gioco la nostra responsabilità per il futuro dell’umanità”.

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