Non ero stato mai iscritto a un partito politico. L’anniversario dei cento anni dall’appello ai Liberi e Forti per la sostanziale significatività della ricorrenza ha reso inevitabile dare risposta ad esso con il passaggio dalla perseverante affermazione della necessità di dare rilevanza all’impegno dei cattolici in politica, effettivamente ispirato alla Dottrina Sociale della Chiesa, ad attualizzarlo, provando ad esserne protagonista.
La provvidenza mi ha fatto incrociare la strada di costruzione di INSIEME, ed io , unitamente a tanti amici, l’abbiamo percorsa arrivando prima all’arrivo di tappa della costituzione del partito politico(ottobre 2020) e poi dopo un anno scolastico(Ottobre 2020-Giugno 2021) all’altro arrivo di tappa, quello dell’adunanza plenaria (3/4 Luglio 2021), dal quale nasce e si svilupperà la stabilità organizzativa del partito.
Questo mio primo anno di intensa attiva partecipazione alla vita del nuovo partito politico, della nuova forza politica d’ispirazione cristiana, senza se e ma, è stato davvero interessante. Tante cose ho capito di un settore mai frequentato e che diventa praticabile se viene frequentato senza staccarsi dal proprio stile di vita , portandolo in questo nuovo impegno di servizio, e tanti luoghi comuni sono stati sfatati. Primo fra tutti il consueto perseverante detto, che sa di atavica rassegnazione degna della collocazione dantesca data agli ignavi, “ la politica non è fatta per le persone perbene”. Certo, la politica per il bene proprio da perseguire con il pronto a tutto , il costi quel che costi(dare l’anima al diavolo pur di conseguire il triste risultato prefissatosi)degli arrivisti, non è fatta per le persone perbene. Invece le persone perbene, le belle persone, ci stanno più che mai nella politica per il Bene Comune, dell’agire per le persone, con la legittimazione del disinteresse personale , con l’unica gratificante ambizione di contribuire all’elevazione di ogni persona e di tutte le persone. In questo anno ne ho viste di belle persone e ne ho però anche individuate tante che ancora una volta corrono per il piazzamento e che in una comunità sana costituiscono quelli che io chiamo gli scompigliatori. La verità di una forza politica , autenticamente d’ispirazione cristiana , si misura nella capacità, nell’essere fedeli alle proprie caratteristiche fondative ,di isolare gli scompigliatori. INSIEME ci riesce e ci riuscirà.
Altro luogo comune “la politica è l’arte della mediazione”. Detto però spesso adoperato con la connotazione del compromesso raggiunto o da raggiungere. Non è questa la connotazione positiva dell’impegno del cattolico per il Bene Comune. La mediazione è un buon risultato se non abdica alla verità, al tuo dire sia si si, no no, e costituisca la giusta soluzione a un problema, dopo un sincero confronto. La mediazione positiva non è il risultato che accontenta tutte le parti per un bilanciamento d’interessi di parte, ma quella che anche scontentando corrisponde a Giustizia. Si pensi a scelte per incarichi di servizio dove l’unica mediazione possibile è quella di individuare chi è il più capace, il più meritevole. Si comincia a farlo nelle scelte per il proprio partito e poi , se giuste, si è legittimati a concorrere alle scelte per il paese. Anche in questo INSIEME ci riesce e ci riuscirà.
Altri sarebbero i luoghi comuni da considerare, utilizzati a giustificazione del comodo disimpegno dei Cattolici dalla politica, di quelli che erano maggioranza perdente e che ora auspico divengano minoranza vincente, ma non vado oltre in questa partecipazione del bilancio del mio primo anno in INSIEME. Ci tengo però a concluderlo con la condivisione dell’importanza che l’impegno di ciascuno ha sul contribuire alla rigenerazione del paese tramite il partito del quale fa parte. Non una partecipazione al partito per vedere come va a finire, così da potere guadagnare favori . Partecipazione interessata a utilità personali, soltanto nociva e degradante per la crescita e lo sviluppo del partito, da sapere individuare e rifiutare.
INSIEME per crescere vuole persone che mettano al servizio del partito la capacità di un impegno, espressione dei valori che si possiedono, nella consapevolezza che mettendoli insieme si rafforza la testimonianza di essi per la rigenerazione del paese. Il partito, animato dalla verità, deve saperlo riconoscere a ogni iscritto che lo faccia, rendendolo protagonista della vita e dello sviluppo del partito. La corretta valorizzazione di ognuno fa crescere la coesione e l’impegno. Sta a noi tutti continuarlo a fare per andare avanti INSIEME.
Francesco Punzo