A seguito del downgrade del rating da parte di Fitch, è doveroso un pensiero sul ruolo di queste agenzie. Teoricamente dovrebbero essere agenzie indipendenti e super partes, visto che a loro è affidato il compito di giudicare stati ed aziende.
Per valutare la reale indipendenza occorre valutare i potenziali conflitti di interesse.
Di seguito i dati trovabili in rete:
Standard & Poor’s
“Nell’azionariato compaiono in evidenza, a fine 2009, oltre all’azionista di controllo McGraw-Hill, detenuta da Capital World Investors, uno dei primi gestori indipendenti di fondi negli Usa, la società di asset management State Street Corporation; altre come la società d’investimento BlackRock, la società finanziaria Fidelity Investments e Vanguard Group. Figurano inoltre numerose altre banche e gruppi finanziari di proporzioni inferiori.”
Fitch
“Azionariato del Fitch Group Stati Uniti 100% Hearst Corporation”
La Hearst Corporation è un conglomerato mediatico statunitense, fondato da William Randolph Hearst il 4 marzo 1887. Ha sede a New York.
William Randolph Hearst era il giornalista a cui si ispirò Orson Welles per il suo romanzo Quarto Potere
Moody’s
“Il primo azionista di Moody’s, con una quota maggioritaria del capitale, risulta Warren Buffett, con la holding Berkshire Hathaway. Successivamente, compaiono in ordine Capital World Investment (con il 12,60%), ValueAct Capital, T. Rowe, Vanguard, State Street e BlackRock. 
Per dovere di cronaca
Gianni Di Noia

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