Il Cardinale si cala nel tombino e fa la zeppa al contatore. Subito, sfilano indignati per via della Conciliazione gli indoeuropei doc di Forza Nuova, paragonando Bergoglio nientemeno che a Badoglio. E Salvini per una volta difende il Comune di Roma, che ha staccato la luce agli occupanti abusivi di Santa Croce in Gerusalemme. Ma si guarda bene dal fare lo stesso con il palazzo occupato poco più in là da Casapound, formazione indoeuropea doc. Anche Casa Pound che continua a lasciare ” buffi” da centinaia di migliaia di euro all’Acea.Con i primi tolleranza zero, con i secondi garantismo a mille. Del resto, Salvini, che usa i pompieri per rimuovere gli striscioni contro di lui in quel di Brembate, una cosa in comune con l’M5S ce l’ha: campare sulle emergenze. Perchè è sulle emergenze che prosperano i populismi.
Quanto al cardinale, si è detto pronto ad assumersi le sue responsabilità nell’aver violato un provvedimento da lui ritenuto ingiusto. Aggiungiamo noi: è la vecchia lezione di Martin Luther King . Poi sempre il cardinale precisa, scoprendo la sua natura sublimamente impertinente di ribaldo polacco: “Se me lo chiede, pago anche le bollette di Salvini”. Ribaldo come Walesa e come Boniek, quando teneva testa all’Avvocato.
Salvini, che inizia ad essere in bolletta di consensi, tenga a mente che la Polonia non è fatta solo da gente come i Kazynski.

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