Pubblichiamo la nota della Commissione della Conferenza episcopale pugliese per i problemi sociali e il lavoro, la Giustizia, pace e custodia del Creato, a firma di monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, che offre una riflessione anche in vista del prossimo voto per il rinnovo dell’Assemblea regionale.

Lavoro, ambiente, sanità, criminalità: sono i temi principali della Nota dal titolo «La Puglia che speriamo: dallo ‘stare al balcone’ all’impegno per il bene comune », che la Commissione per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato della Conferenza episcopale pugliese affida alle comunità diocesane in previsione delle elezioni regionali.

«Nel rispetto del primato della persona – si legge nel documento della Commissione presieduta dall’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro –, sentiamo il dovere di spronare la classe politica regionale ad operare per superare il disagio sociale e costruire il bene comune».

La Nota evidenzia che ci sono «grandi nodi problematici » che andrebbero sciolti. A partire da lavoro e ambiente, che saranno al centro della prossima Settimana Sociale di Taranto. La dignità del lavoro è ancora «ferita e, mentre abbiamo visto una iniziale regolarizzazione dei migranti stagionali, ancora continuano forme di caporalato, lavoro nero, ecomafie e agromafie», si legge. In evidenza anche la «drammatica» emigrazione giovanile, con circa 150mila giovani – secondo il rapporto 2019 di Svimez – emigrati dalla Puglia negli ultimi 10 anni. L’opera del «Progetto Policoro della Cei, presente in tutte le diocesi pugliesi», dà «segni di speranza». Si rendono, tuttavia, necessarie «la ripresa della formazione professionale», lo sviluppo degli istituti tecnici di specializzazione dopo la maturità, il «consolidamento del microprestito, già attivato dalla Regione Puglia, da rivolgere ai giovani privi di garanzie bancarie» e la realizzazione di grandi infrastrutture.

Lo smart working è «un’opportunità su cui occorre vigilare » perché non si traduca «in nuove forme di sfruttamento» e nella privazione dell’aspetto relazionale del lavoro.

Particolare sostegno va dato al comparto turistico, «come a quello legato alla cultura e alle tradizioni». Sul fronte ambientale, «la complessa vicenda dell’ex Ilva, oggi Arcerol-Mittal, insegna che la Regione Puglia, ispirandosi alle buone pratiche proposte dalla

Laudato si’ dovrà continuare a battersi» affinché si produca acciaio, coniugando la tutela ambientale con quelle della salute e della dignità dei lavoratori. Inoltre, la Nota auspica «che l’azione politica della nuova Consigliatura», sia impegnata «nell’azione di bonifica e messa in sicurezza del siderurgico tarantino, della Centrale di produzione di energia elettrica e dell’intera area portuale di Brindisi».

Umanizzare le cure e ridurre i tempi di attesa di esami diagnostici, visite specialistiche e interventi chirurgici «deve essere un obiettivo primario da perseguire» per la sanità pubblica.

Sul fronte della criminalità organizzata, la Commissione scrive: è sotto gli occhi di tutti quello che sta accadendo nel Foggiano, dove lo Stato non sta facendo mancare la sua risposta, ma dove anche la società civile ed ecclesiale sta reagendo con coraggio e determinazione.

«Le nostre comunità e il vasto mondo di associazioni, movimenti e del volontariato sono chiamate a lavorare » per il bene comune e a «essere fattore di speranza e di responsabilità », passando, conclude la Nota, «per dirla con papa Francesco, dal balconear, cioè dallo stare a guardare dal balcone a giudicare tutto e tutti, all’impegno concreto».

Mons Filippo Santoro

About Author