Percorsi di Secondo Welfare pubblica il seguente articolo, a firma di Valentino Santoni ed Elena Valsecchi, che affronta l’interessante tema del Welfare aziendale da utilizzare come strumento per contrastare la fuga dei talenti
Sono sempre di più i lavoratori e le lavoratrici che a causa della scarsa soddisfazione personale vorrebbero cambiare lavoro. Per questo oggi le dimissioni volontarie e il relativo turnover rappresentano un rischio concreto per tante organizzazioni. Benefit e servizi sociali possono essere una chiave per evitarlo.
In Italia c’è più voglia di cambiar lavoro
Secondo quanto emerge dal rapporto European Workforce Study 2025, stilato a livello europeo da Great Place to Work ascoltando i pareri e le opinioni espresse da quasi 25.000 collaboratori attivi in 19 Paesi del Vecchio Continente, a livello europeo il 31% dei dipendenti dichiara di voler cambiare lavoro . Questa percentuale sale al 40% tra chi lavora in Italia: il nostro Paese è al primo posto. davanti a Francia e Polonia, entrambe (38%), Portogallo (37%), Irlanda (35%), mentre a seguire ci sono Cipro, Grecia e Regno Unito (33%). Per la lettura completa dell’articolo CLICCA QUI
Valentino Santoni ed Elena Valsecchi