Anche a Natale,nel vasto mondo e pure vicino a noi,non si fermano né sono cancellate e oscurate le notizie e le esperienze che riferiscono di dolori e drammi di persone, famiglie e intere popolazioni. Ma torna pur sempre la grande e dolcissima solennità della nascita di Gesù e l’assicurazione della sua irreversibile presenza salvatrice.

Anche chi non crede in Lui non può sottrarsi al Suo fascino, al Suo, più o meno accolto, richiamo spirituale, magari inconfessato.

Noi crediamo in Lui, il Messia, il Maestro, l’incarnata Misericordia assoluta, il Signore e Salvatore a cui ci affidiamo.

Che immenso impagabilissimo dono la fede. Ho detto che a Lui ci affidiamo. Aggiungo che in Lui, nella luce della sua Parola tutto noi pensiamo e ogni aspetto della vita e della convivenza umana nei suoi vari ambiti noi vediamo e valutiamo.

mons Gastone Simoni

 

 

Inutili le altre conoscenze? Assolutamente no. Abbiamo avuto da Dio la ragione – oltre la libertà – la coscienza,l’intuizione creatrice della bellezza,il sentimento. Ma la fede, senza nulla svalutare, ci fa vedere la vita e le cose con l’occhio di Gesù, ci svela l’essenziale dell’infinito mistero del mondo e ci fa percorrere la via della verità, del bene e della bellezza. Sì: Gesù  Via-Verità-Vita.

In ogni sentiero, in mezzo ad ogni problema vitale, di fronte ad ogni compito dell’esistenza personale e sociale. Anche nei compiti attinenti alla polis, alle vicende politiche?  Sì, o almeno riguardo ai fondamentali fini umanistici della politica e ai suoi comportamenti. Il Vangelo e la Grazia sanante ed elevante di Cristo hanno molto da insegnare, educare, purificare, perfezionare nel pensiero e nell’agire politico come in ogni progetto e ogni condotta umana.

A questo punto potremmo continuare la riflessione proprio a partire dalla meditazione dell’Evento natalizio. Non c’è forse un intreccio in esso fra la nascita di Gesù e i poteri politici imperialisti e crudeli come, rispettivamente,quello di Roma con Augusto e quello di Gerusalemme con Erode? Un intreccio che si ritroverà, pur con altri protagonisti, negli ultimi giorni del Signore, quelli della sua Pasqua di passione, morte e resurrezione.

mons Gastone Simoni

About Author