Politica Insieme è nata per contribuire alla creazione dei presupposti perché le tante realtà che si collegano alla tradizione di pensiero e programmatica del mondo popolare e cristiano democratico diano voce ad un nuovo soggetto organizzato per intervenire in maniera incisiva sulla cosa pubblica.

Si giunge all’appuntamento delle elezioni europee di maggio, e di circa metà dei comuni italiani, mentre ancora permane la tendenza a disperdersi secondo quella che è stata definita la “ diaspora” politico- elettorale dei cattolici italiani.

Vedremo competere tra i candidati anche amici che si ispirano ai nostri stessi principi e tradizioni, ma sparpagliati un po’ in tutte le forze politiche, dalla destra alla sinistra.

Eppure, sappiamo che dobbiamo guardare al domani, forse più vicino di quanto si pensi,  facendo in modo che sempre più in numerosi  si riconosca la possibilità di convergere e fare rete.

Un’anticipazione di ciò può essere colta in occasione delle amministrative a cui sappiamo parteciperanno liste civiche pensate dai molti intenzionati a puntare sull’autonomia per meglio occuparsi, nelle diverse realtà locali, delle questioni che riguardano la gente, piuttosto che confluire in questa o in quella parte sulla base di una scelta aprioristica di schieramento.

Ci riconosciamo in questo modo di partecipare a quella Politica intesa con la “ P” maiuscola non perché ci attardiamo attorno all’idea di creare una posizione del tutto astratta di “ centro” o da “ moderati”  ( CLICCA QUI  ), bensì sulla base della consapevolezza che un reale contributo alla soluzione dei problemi cui guardano gli italiani può venire solo dalla scelta di percorsi nuovi ed originali.

Nessuna delle forze presenti oggi nello scenario politico parlamentare ci rappresenta. Nessuna di esse sembra in grado di prefigurare pienamente la forza e le potenzialità di un pensiero e di un programma in cui si coniughi l’adesione alla Costituzione con quei riferimenti alla Solidarietà, alla Sussidiarietà, alla dignità della vita e dell’essere umano, alla Giustizia sociale, da noi, ma anche dalla maggioranza degli italiani, ritenuti necessari punti di partenza per ricominciare un percorso di rigenerazione della cosa pubblica e privata.

Purtroppo, forte è il rischio che anche le elezioni europee finiscano per essere giocate solamente attorno alle attuali contrapposizioni domestiche. Si potrebbe perdere un appuntamento non definitivo, ma importante per i possibili sviluppi di una Europa da rimettere in carreggiata riscoprendone gli originali principi ispiratori che animarono i padri fondatori, abbandonando quelle scelte ideologiche liberiste che hanno messo in grave crisi l’economia reale, individuando nuove forme di partecipazione e di rappresentanza, avviando originali politiche capaci di superare gli squilibri sociali e geografici emersi negli ultimi anni.

In questo contesto, gli amici di Politica Insieme ritengono che non esistano i presupposti per una propria partecipazione ad una competizione europea impostata in questo modo. Auspicano, però, che gli eletti, tutti gli eletti che si dicono ispirati cristianamente,  s’impegnino per trovare le ragioni di una convergenza su tutto ciò che riguarda la Persona, la famiglia, il futuro dei giovani, la salvaguardia dell’ambiente.

Ci sono da curare anche comuni interessi nazionali . Questi, però, devono essere perseguiti con altro linguaggio, altro stato d’animo, altre prospettive politiche ed istituzionali, sulla base pure dell’ascolto delle ragioni degli altri e di una riflessione profonda sui propri ritardi e le proprie responsabilità.

A livello amministrativo invitiamo quanti si ritrovano attorno agli stessi riferimenti ideali e programmatici a confrontarsi con animo aperto sui problemi della loro città e del loro comune, indipendentemente dalla lista in cui si collocheranno. Gli amici di Firenze del Gruppo Insieme, ad esempio,muovendosi in questa direzione,  hanno individuato delle questioni e avviato attorno ad esse un confronto con tutti i candidati che si rifanno al Pensiero sociale della Chiesa.

Guardando al domani, a noi interessa non tanto assecondare la logica degli schieramenti, bensì la partecipazione alla soluzione delle tematiche civiche e pratiche che toccano ed influiscono sulla quotidianità e la qualità della vita dei cittadini.

 

Foto utilizzata in questo articolo ripresa da Shutterstock

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