Le dichiarazioni di Berlusconi sulla guerra di Putin sono, anzitutto, un insulto ad un popolo che quotidianamente lascia sul campo vittime civili, immolate alla furia criminale di un despota. Come tali francamente prive di ogni comprensibile e ragionevole riferimento agli effettivi valori – anzitutto semplicemente umani, prima che politici o diplomatici – che sono in gioco.
Dichiarazioni in evidente o studiato conflitto con la palmare evidenza dei fatti. Espressioni di qualità politica manifestamente inferiore alla media delle opinioni espresse in qualunque Bar Sport o in ogni bottega da “barbiere de la meluccia”. Eppure parole non “dal sen fuggite”, riferite da terzi o mal interpretate, pronunciate in un contesto privato, ma raccolte direttamente e pubblicamente dalla bocca di un personaggio che ama dipingersi da “statista”.
La precisazione di rito della Presidente del Consiglio che giustamente ribadisce il sostegno a Kiev, non sposta di un pollice la questione. Perché Francia o Germania e cos’ l’Unione Europea dovrebbero fidarsi d noi, anziché fare a meno della nostra presenza in alcuni passaggi delicati e tali da esigere una qualche prudenza ? E se poi, in tutta buona fede, qualche risvolto, ancora necessariamente riservato, finisse in mano a personaggi alla Donzelli o alla Del Mastro ?
Soprattutto, sarebbe interessante sapere cosa pensi veramente delle dichiarazioni di Berlusconi, Antonio Tajani, che, per certi aspetti, può essere considerato il suo “alter ego” e politico, come coordinatore” di Forza Italia ed istituzionale, come vice-Presidente del Consiglio, in carico a Forza Italia, ma soprattutto Ministro degli Esteri. Prende seccamente le distanze o porta con sé nelle stanze del governo una colossale ambiguità ? Sta con Berlusconi o con la Meloni ? Ma poiché sicuramente Berlusconi non è uno sprovveduto, chi glielo fa fare di rilasciare certe dichiarazioni che mettono in grave difficoltà il Governo e feriscono sia la credibilità internazionale dell’ Italia che la compattezza del fronte europeo ? E perché nel bel mezzo della giornata elettorale ?