Continuano gli incontri dell’istituto italiano di Bioetica, sezione Lazio,

SABATO 22 Maggio, in collegamento Zoom, alle 17,30 si discuterà sul tema:

NEL CUORE DELLA CURA: ESERCIZI DI FUTURO POST PANDEMIA

Sarà con noi il prof. Stefano ZAMAGNI.

Con questi “esercizi di futuro” vogliamo proiettare il nostro sguardo in avanti, al mondo ed alla società che saremo in grado di pensare e costruire, da qui in poi.

L’incontro – coordinato dal prof. Franco A. Meschini (Università  del Salento) – si aprirà con un breve quadro dei mutamenti intervenuti dopo grandi epidemie “storiche” (prof. Silvano FRANCO, Università di Cassino).

Seguirà un colloquio con il prof. Stefano ZAMAGNI, condotto dal prof. Franco MANTI (Università di Genova).

Infine alcuni giovani del nostro istituto, Flavia ANTICO, Cecilia PAGLIA, Luigi Maria ROMANO e Carmine TADDEO, hanno formato un gruppo di lavoro che ha elaborato il testo “L’ecologia torna a casa”.

Ci sarà poi uno spazio dedicato alle domande di chi ci vorrà seguire.

Questo incontro si inscrive in una trilogia portata avanti dall’istituto italiano di Bioetica nel segno della cura.

A Febbraio la cura si è presentata attraverso un “Manifesto di prossimità” con l’invito esplicito non solo a vedere, ma a guardare, non solo a sentire, ma a prestare ascolto e considerare l’altro nella fragilità e vulnerabilità socioeconomica del perdurare della pandemia.

Nell’ultimo incontro di marzo, la cura è stata narrata come “accompagnamento nell’ultimo tratto di strada”. Qui l’accompagnamento si è aperto ad una dimensione spirituale declinabile nelle sue professioni mediche e non ed in tutte le latitudini del mondo. Abbiamo aperto un confronto fra i vari approcci dell’accompagnamento, sia orizzontale, con la risposta della nostra società con i suoi vari saperi medici e psicologici, che verticale, con il desiderio di trovare un’altra dimensione più spirituale ed empatica, caratteristica della gran parte delle religioni: il tutto con l’intento di percorrere una strada che, attraverso “parole oneste” e consapevoli, sia portatrice di pace.

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