La Carta di Pescasseroli, nata per promuovere un’informazione ambientale accurata, trasparente e responsabile, sarà il cardine di due giornate che si svolgeranno nell’ambito del Festival dell’ecologia integrale di Montefiascone.
L’obiettivo è di fornire solidi approfondimenti scientifici per comprendere ed affrontare con consapevolezza le sfide legate alla cura del territorio e alla ricerca di soluzioni efficaci, capaci di rispondere alle pressioni globali partendo da azioni locali concrete
Realizzate in collaborazione con NET – ScieNcE Together e Stampa Romana, con la partecipazione di Green Accord e Ucsi
Giovedì 19 Giugno
9:30 – 13:30 Biblioteca comunale, via San Pietro, 33, La scienza per la Carta di Pescasseroli: La cura del territorio
Apertura dei lavori: Mario Morcellini, Presidente dell’associazione Rocca dei Papi, già Prorettore di Sapienza Università di Roma
Intervengono
– Claudia Ceccarelli, CNR, Project Manager di Science Together, La scienza per una corretta informazione
– Adriana Bellati, docente di Zoologia, Università degli Studi della Tuscia, La qualità ecologica e il ruolo dei bioindicatori nelle acque interne
– Michele Munafò, Ispra, Respnsabile Servizio per il Sistema Informativo nazionale ambientale, Consumo di suolo e ripristino ambientale
– Marco Lauteri, Dirigente di ricerca al CNR-Iret di Porano, e Gabiele Antoniella, ricercatore al Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali, Università degli Studi della Tuscia, Agroecologia: il caso del biodistretto Lago di Bolsena
– Alba Pietromarchi, ricercatrice Firab – LifeGRACE, Pascoli che rigenerano: il progetto LifeGRACE tra biodiversità, cibo, comunità e territorio
Moderano
Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, Direttore Green Factor; Letizia Parmisano, giornalista ambientale, direttrice editoriale E-Cology
Venerdì 20 Giugno
9:30 – 13:30 Biblioteca comunale, via San Pietro, 33, La scienza per la Carta di Pescasseroli: Sfide globali e soluzioni locali
– Alfonso Cauteruccio, Presidente di Green Accord, La Carta di Pescasseroli e le fonti della scienza
– Pietro Genovesi “Papik”, naturalista, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica Ispra, Lupi, orsi e biodiversità: la gestione dei grandi carnivori
– Alessandro dell’Aquila, climatologo, ricercatore Enea, Come il cambiamento climatico cambia il territorio
– Vincenzo Piscopo, docente di Zoologia Applicata, Università degli Studi della Tuscia, L’importanza delle acque sotterraneee
– Alessandra Scognamiglio, coordinatrice della task force Enea Agrivoltaico Sostenibile, e Federica Colucci, agronoma, ricercatrice Enea, Un caso di agrovoltaico
Porterà un saluto il professor Gianni Cannata, Rettore di Universitas Mercatorum, Presidente del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise
Moderano
Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, Direttore Green Factor; Letizia Parmisano, giornalista ambientale, direttrice editoriale E-Cology
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Obiettivi del Festival
L’ispirazione da cui trae origine e forza il lavoro culturale dell’associazione Rocca dei Papi per un’ecologia integrale, prende le mosse da un vefro e proprio movimento culturale scaturito ed incoraggiato dalla Laudato Si’ di Papa Francesco. In quel testo che ha lanctato potentemente il messaggio dell’Ecologia Integrale, si chiede che abbia a cuore la cultura, non solo intesa come i monumenti del passato, ma specialmente nel suo senso vivo, dinamico e partcipativo, che non si può escludere nel momento in cui si ripensa la relazione dell’essere umano con l’ambiente (par. 143).
È la base di partenza che ha visto l’associazione, in sintonia con le attese della città e del territorio, impegnarsi sui legami comunitari, sulla coesione sociale e, al tempo stesso, sulla sostenibilità ambientale, in una visione che valorizza pienamente l’insegnamento francescano. Naturalmente l’iniziativa non limita il proprio messaggio ai credenti, ma concepisce il proprio lavoro di sollecitazione culturale come orientato allo spazio pubblico e dunque al bene comune. In questo contesto, il tema della V edizione si intreccia con la parola-chiave del Giubileo: “Porte aperte alla speranza. Cambiamento e sostenibilità”, in coerenza con le precedenti edizioni.