Qualche tempo fa ho scritto qualcosa sui vaccini e la mia posizione era stata definita controcorrente: oggi però mi ritrovo in buona compagnia con ben trenta scienziati da tutto il mondo che, dal Parlamento Europeo, hanno potuto esprimere la loro verità su quelle che finalmente possiamo ufficialmente chiamare con il loro nome: terapie geniche sperimentali.

Chi volesse approfondire le tematiche affrontate nelle tre giornate a maggio a Bruxelles, può visitare il sito dell’ICS  (International Covid Summit). Si possono anche solo ascoltare le conclusioni del convegno (cliccando su impostazioni si possono inserire i sottotitoli in Italiano CLICCA QUI  e QUI).

Chi avesse tempo e voglia, potrà invece ascoltare tutti gli interventi delle tre giornate, anche se una parte cospicua è stata censurata perché non conforme alle regole di youtube(!!!!), quindi non potremo mai conoscere cosa alcuni coraggiosi colleghi hanno riferito, basandosi su un’enorme quantità di dati primari ben documentati. È quindi evidente che le relazioni avevano colto nel segno e che la verità fa paura a molti. Va da se che la censura preventiva apre la strada ad ulteriori forme di coercizione, e in proposito va sottolineato il fatto che ad organizzare l’evento siano stati europarlamentari dell’est Europa, che hanno dichiarato, testuali parole: ”Abbiamo vissuto per troppi anni sotto una dittatura e non vogliamo assolutamente ritrovarci in situazioni analoghe”.

A fare un resoconto conclusivo molto puntuale e duro, un vero e proprio “J’accuse”, è il dottor Robert Malone, inventore dei “vaccini”, o meglio delle terapie geniche a mRNA, che pone l’accento sulle conseguenze della vaccinazione, sul fatto che non venga dato spazio a chi ha subito danni, sulla necessità di ricerche per aiutare i danneggiati, di risarcimenti per loro, e di una vera ed efficace sperimentazione. Continua poi sulla infondata necessità delle chiusure, sulla dubbia utilità delle mascherine, sull’assurdità della vaccinazione obbligatoria per i bambini, in breve una serrata e documentata critica a tutto campo sulla gestione, o sulla mala gestione, della pandemia. Afferma poi che è ormai risaputo il fatto che il virus sia nato in laboratorio, e accusa l’OMS di una gestione disastrosa degli eventi, ma che nonostante ciò chiede più soldi e più potere, insomma una rivoluzione copernicana rispetto alla narrazione ufficiale.

La Deputata Christine Anderson dichiara, subito dopo, la ferrea volontà di contrastare l’élite globale nella sua azione contro l’Umanità. L’europarlamentare Ivan Sincic spiega poi che le conclusioni di ciascun relatore saranno inviate all’EMA, e che ci sarà controllo sul loro recepimento. Ma il deputato Kolakusic va oltre e dichiara che l’OMS, accusata di bugie di ogni tipo, dovrebbe essere classificata come organizzazione terroristica. Il cattedratico canadese Byram Bridle è se possibile ancora più tranchant: si dice sicuro che tutti gli scienziati che hanno parlato nei tre giorni saranno accusati di disinformazione, che in Canada non è permesso alcun dibattito serio, e definisce eroi e guide politiche di livello mondiale i quattro parlamentari. In realtà tra gli organizzatori c’era anche l’italiana Francesca Donato (CLICCA QUI )

Forse sarebbe il caso che quanti pontificano sull’argomento si confrontassero finalmente con quanti asseriscono verità diverse. Se anche il coraggioso sforzo di questi eroici colleghi dovesse cadere nel vuoto, forse potremmo affermare che l’Umanità ha mancato un’occasione storica di guardare in faccia la realtà, pur così pesante, e potersi così liberare da una cappa mortifera che la opprime da troppo tempo. La commissione parlamentare d’inchiesta dovrebbe indagare anche su queste affermazioni.

Per fortuna, come spesso accade, alla fine la forza della verità vince su ogni protervo tentativo di censurarla, e a proclamarlo apertamente è proprio colui che è stato uno dei massimi censori, Mark Zuckerberg, padrone di Facebook. Queste le sue agghiaccianti e sconvolgenti parole: ”Sul Covid la scienza aveva torto: abbiamo oscurato anche informazioni vere” (CLICCA QUI).

Ora che il grande e sciagurato inganno sta emergendo in tutta la sua gravità, cerchiamo almeno di non dimenticare. Le affermazioni di Zuckerberg potrebbero portare ad un’incriminazione per crimini contro l’Umanità? E con lui tanti altri mistificatori? Ricordo solo che il dottor Daniele Giovanardi, gemello dell’ex Ministro Carlo, insieme al dottor Stramezzi e al dottor Barbaro, sta terminando una richiesta (motivata e documentata) di radiazione del dottor Bassetti dall’Ordine Professionale per violazione praticamente di tutte le norme del codice. Nel frattempo altri medici coraggiosi e non proni vengono radiati o sospesi: dittatura del pensiero unico?

Probabilmente anche fra chi legge queste righe sarà capitato di conoscere, o aver avuto notizia, di persone che sono andate incontro a problematiche di ogni genere dopo l’inoculazione della terapia genica sperimentale. Un po’ alla volta tutta la falsa narrazione è stata smontata, come le affermazioni sul fatto che la proteina spike rimanesse localizzata nel sito di iniezione o che non potessero sorgere interferenze con il DNA del nucleo cellulare. Un mio collega, con cui collaboro da più di trent’anni, fervente assertore dell’obbligo vaccinale, segretario culturale dell’Ordine dei Medici della sua città, dopo gravi vicissitudini che hanno messo a rischio la sua vita, è diventato un convinto assertore della pericolosità degli intrugli a mRNA. Ora le case farmaceutiche si stanno preparando ad usare tale metodica per ogni tipo di vaccino o anche di altri farmaci: gli apprendisti stregoni si sono ritagliata quasi la fama di benefattori, in realtà a ben vedere si comportano come dei fuorilegge, altrimenti non si spiegherebbero sia la riluttanza a fornire i dati delle sperimentazioni, sia l’inaccettabile e gravissima decisione di celare i termini dei contratti con le case farmaceutiche.

Per smentire poi chi, a mio avviso, in maniera superficiale e acritica, ha sposato in maniera manichea una causa, magari in buona fede, ecco la testimonianza vivente di un grande uomo, Novak Djokovic. Non si è piegato, non si è fatto condizionare da nulla, forte della sua integrità e delle sue convinzioni personali: non si è vaccinato, non si è ammalato, non è morto (vedi Mario Draghi), ed invece è entrato nella storia consacrandosi come il più grande tennista di tutti i tempi dopo aver vinto l’ennesimo Roland Garros.

Un’ultima informazione. Albert Bourla, CEO della Pfizer, veterinario di Salonicco, è entrato in Pfizer con una tesi sull’accoppiamento dei cinghiali: sembra davvero una…..burla, ma forse più concretamente questa notizia è solo una spia della dura realtà e del futuro che qualcuno sta preparando a noi ignare, o quasi, cavie umane. Chi volesse dare un’occhiata ai probabili eventi che ci aspettano, può visionare il seguente video, esempio di un giornalismo (e di una giornalista) “fuori dal coro” di indubbio e ammirevole coraggio (CLICCA QUI).

Purtroppo un accordo è già stato firmato tra la UE e l’OMS, cioè Bill Gates, per il green pass globale: l’OMS avrà poteri superiori agli stati, questo in previsione di nuove pandemie preannunciate dai chiaroveggenti, o forse sulle quali si sta già presumibilmente lavorando in qualche laboratorio, sempre agli ordini del solito Bill Gates, come ad esempio quello di Trieste(CLICCA QUI).

Se poi volessimo seguire l’avvertimento di un famoso economista francese, Jacques Attali, consigliere di presidenti, forse non sarebbe cosa sbagliata. In realtà la frase è stata smentita e Attali sembra che abbia anche vinto una causa in proposito, ma forse l’ammonimento può risultare utile a prescindere, indipendentemente da chi l’ha pensata o trascritta

<< In futuro si tratterà di trovare un modo per

ridurre la popolazione. Inizieremo dal vecchio,

perché non appena supera i 60-65 anni, l’uomo

vive più a lungo di quanto produce e costa caro

alla società. Poi i deboli e poi gli inutili che non

portano nulla alla società perché ce ne saranno

sempre di più, e soprattutto finalmente gli

stupidi. Ce ne sbarazzeremo facendo credere

loro che sia per il loro bene. Non saremo in

grado di fare i test di intelligenza su milioni e

milioni di persone, puoi

immaginare!

Troveremo qualcosa o lo causeremo, una

pandemia che colpisce certe persone, una vera

crisi economica o meno, un virus che colpirà il

vecchio o l’adulto, non importa, i deboli

soccomberanno, i timorosi e gli stupidi ci

crederanno e chiederanno di essere curati.

Avremo avuto cura di pianificare il trattamento,

un trattamento che sarà la soluzione. La

selezione degli idioti sarà cosi fatta da sola:

andranno al macello da soli».

Jacques Attali, Il futuro della vita 1981]

Altra notizia in proposito: il Dr McCullough, uno dei più autorevoli clinici statunitensi, ha riferito: “Jamie Foxx (premio Oscar) è ricoverato da un mese nel mio ospedale per un grave ictus presumibilmente provocato dal vaccino covid-19: ora dovete dire la verità al mondo!”(CLICCA QUI).

Un’ultima ora, è morto il famosissimo patologo tedesco Professor Arne Burkhardt (1944-2023), che aveva appena partecipato al Summit Internazionale COVID di maggio con una esaustiva relazione sulle sue scoperte in 75 autopsie di persone morte in relazione alla vaccinazione COVID-19. Un’enorme perdita per la comunità scientifica. Il dottor Burkhardt è stato una figura di spicco nella lotta per la verità e nell’analisi dei danni causati dai vaccini a mRNA.

Queste le sue osservazioni presentate al Summit: nel 77% delle autopsie, i risultati indicano che «la vaccinazione ha avuto un impatto importante sul processo di morte»

  • «…. tutti gli organi sono colpiti»
  • «… la proteina spike è in pratica in tutti gli organi, principalmente nei vasi».

Il suo intervento e stato censurato, ma sicuramente solo un’altra coincidenza fortuita. Certo così potranno stare più tranquilli quanti continuano a negare le evidenze sulle conseguenze della vaccinazione.

Altra coincidenza, ma per molti davvero sospetta, è la scomparsa a 57 anni, il 18 Maggio, del dottor Rashid Buttar, il medico britannico che per anni aveva accusato Fauci e l’Oms per le vittime del Covid, a cui era stata negata la possibilità di accedere a terapie possibili, puntando solamente sui vaccini. In un video “premonitore”, Buttar aveva confessato, dopo un’intervista alla CNN, che se gli fosse successo qualcosa, sarebbe stato per aver “detto la verità” e aveva aggiunto:” Sappiate che non mi sono suicidato. Non sono depresso. Sono molto felice e sono molto entusiasta di essere vivo in questo momento. Il male sta scomparendo e tutte le verità stanno venendo alla luce”(CLICCA QUI). Forse troppe coincidenze: a questo punto, lasciar cadere nel vuoto le conclusioni del summit di Bruxelles si potrebbe rivelare un ulteriore tragico errore umano.

Se poi volessimo andare alla sorgente dei tanti guai che ci affliggono, forse dovremmo trarre alcune conseguenze dalle affermazioni dell’ex ufficiale di alto livello dell’intelligence David Grush, decorato in Afghanistan. Il secondo link è sottotitolato (CLICCA QUI e QUI).  Le eventuali connessioni le riservo ad un futuro scritto, ma qualche premessa la si può ritrovare in un mio articolo di febbraio (CLICCA QUI) .

Massimo Brundisini

 

 

 

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