Massimo Brundisi interviene nuovamente sulle vaccinazioni dopo la pubblicazione di un suo articolo ( CLICCA QUI ) in materia del mese scorso, e a seguito di quello recentemente firmato da Vincenzo Mannino ( CLICCA QUI ), al quale egli risponde direttamente. D’accordo con Brundisini, partecipe pienamente dello spirito pluralista che pervade Politica Insieme, pubblichiamo a seguire sia il suo nuovo scritto, sia le precisazioni di Vincenzo Mannino.
Come mi era già capitato poche settimane fa, ( CLICCA QUI ), mi ritrovo, allo scopo di difendere la mia onorabilità e quella di tanti altri, a dover replicare a considerazioni sull’emergenza sanitaria, questa volta provenienti da Vincenzo Mannino ( CLICCA QUI ).
Faccio parte di quella minoranza eterogenea di chi non può o non vuole sottoporsi a quella terapia genica, ad onor del vero sicuramente una terapia molto avanzata (tanto avanzata che tutti riconosciamo essere puramente sperimentale), che impropriamente tutti chiamiamo vaccino. Sappiamo peraltro che tutti i vaccini sono stati autorizzati, ma non approvati, cosa ben diversa: per l’approvazione si sarebbe dovuto attendere almeno la fine del 2022 per la fase 3 della sperimentazione, se non oltre. Lo si è potuto fare perché si è sempre detto che non esisteva una terapia valida, ma oggi la stessa AIFA, nella persona del Presidente Palù, ammette che terapie domiciliari precoci avrebbero potuto fare la differenza rispetto all’aggravarsi dei sintomi e alla conseguente ospedalizzazione, prevenendo in tal modo il pienone delle terapie intensive.
Di più, la recentissima approvazione dell’AIFA della terapia con gli anticorpi monoclonali (anticipata al 7 Agosto invece della data programmata del 30 Ottobre!!!), cambia lo scenario, sottraendo motivazioni all’obbligo vaccinale che sappiamo esistere, ad esempio, per la mia categoria, quella dei medici. Tutto questo mentre in contemporanea si preconizzano terze e quarte dosi, “ad libitum”, direbbero i Romani ( CLICCA QUI e QUI).
Contesto quindi da subito due affermazioni che si possono leggere nel testo di Mannino….. Mentre una minoranza eterogenea per comportamenti e motivazioni cercava spesso di alzare i toni, oltre i due terzi degli italiani (ma la percentuale va salendo), maggioranza silenziosa ma fattiva, aveva già scelto di contrastare il virus impegnandosi personalmente con gli strumenti oggi disponibili. Sono questi italiani che hanno già salvato la vita di decine di migliaia di persone.
Il tono di queste parole è evidentemente e neanche tanto velatamente sprezzante: quindi siamo eterogenei, e passi, ma definirci anche chiassosi la ritengo una forzatura tesa a delegittimare con argomentazioni risibili, pretestuose e aleatorie. Ma quello che segue è molto peggio: a fronte di una realtà chiassosa, ecco, con visione idilliaca e rassicurante, la maggioranza silenziosa e fattiva, i bravi cittadini, che a detta di Mannino avrebbero salvato la vita a migliaia di persone: peccato che i dati odierni sconfessino alla radice questa affermazione basata solo su una pia illusione e che si è rivelata essere priva di fondamento, e questo a detta del sempre citato superesperto Anthony Fauci e del CDC (Center for Disease Control) statunitense, che dicono molto chiaramente che anche i vaccinati con due dosi sono portatori di virus, possono infettare gli altri e gli si raccomanda mascherine e distanziamento come per i non vaccinati ( CLICCA QUI ).
Ecco un disegno molto esplicativo
A riprova di quanto sopra, è di oggi, 18 Agosto la notizia che il Governatore del Texas Greg Abbott, completamente vaccinato, è stato trovato positivo al covid e viene curato con il Rigeneron, ossia con gli anticorpi monoclonali, stessa terapia che ha guarito il Presidente Trump in due giorni ( CLICCA QUI )
Come corollario a queste notizie, risulta banalmente evidente, quasi lapalissiano, che qualsiasi obbligo vaccinale o imposizione di lasciapassare, verde o a pois, anche per entrare in ospedale, risulti non avere nessun senso.
Altra notizia da ben ponderare, è la recente dichiarazione di una cosiddetta “virostar”, il Professor Matteo Bassetti, su “La Verità”, che afferma: ”Il pass serve solo a farvi fare il vaccino”. Dice anche, tra l’altro, che segnalare il numero di contagi giornalieri “serve solo al bollettino del terrorismo” (sic!). E conosciamo bene la posizione di Bassetti sui vaccini.
Ma ecco che persone eccellenti, in perfetta buona fede ed animati da volontà di bene, si spendono affinchè tutti possano accedere ai vaccini, definendo un dovere morale vaccinarsi (il Presidente Mattarella): da qui la grande difficoltà di chi, come me e tantissimi altri colleghi, sente il peso del sentirsi additati come spaventosi egoisti e nemici del genere umano, individui contrari al bene pubblico. L’unica annotazione possibile è che queste persone eccellenti, al pari di tanti commentatori improvvisati, non sono medici, come non lo è l’affarista Bill Gates.
Io sono un medico, mio padre era un Pediatra e mio fratello è un Pediatra in servizio da qualche anno presso l’Ospedale di Bergamo, nel centro del ciclone, vaccinato, come pure la sua famiglia. Mio padre ci aveva giustamente vaccinati tutti, ma la mia reazione all’antivaiolosa era stata talmente violenta (si parlava di febbre a 42°, oltre scala) che l’essere sopravvissuto è stato un miracolo (per poter oggi scrivere queste righe?): non ritengo possa essere saggio ed utile sfidare ancora la sorte per seguire una visione distorta della realtà.
Non mi addentro nel campo degli effetti collaterali delle terapie geniche (ma l’immagine che viene alla mente è quella dell’apprendista stregone), ma segnalo solo una pagina Facebook dal titolo “Nessuna correlazione” (ce ne sono in realtà varie pagine). Si può anche volendo ascoltare il Professor Luc Montagnier ( CLICCA QUI ) ed anche il Professor Paolo Bellavite ( CLICCA QUI ).
Non voglio neanche citare la vasta aneddotica personale sulle tante testimonianze che lasciano allibiti sulla gestione di questa emergenza, ma vorrei solo che tutti quelli che sbandierano certezze e tranciano di conseguenza giudizi pesanti, si soffermassero un po’ di più a vagliare le argomentazioni della minoranza eterogenea, sia per il rispetto che tutti noi pensiamo che si debba avere per le minoranze, ma anche nella prospettiva di possibili, e non auspicabili, eventi futuri legati alla somministrazione di terapie geniche non sperimentate, come teorizzato dal Premio Nobel Luc Montagnier e da tantissimi altri.
Una prospettiva per salvare capra e cavoli quindi esiste, è una terapia approvata dall’AIFA, possiamo produrre anticorpi monoclonali anche in Italia, e a chi pensasse ai costi, ricordiamo anche la terapia con plasma iperimmune che da ottimi risultati a basso costo.
Una notizia a conferma
La risposta di Vincenzo Mannino