Alcuni amici hanno posto dei quesiti sullo svolgimento dell’Assemblea di Insieme che si terrà i prossimi 3 e 4 luglio. Si tratterà del primo vero e proprio congresso del partito che servirà ad esprimere tre coordinatori e 60 componenti il Consiglio nazionale.
Già con la pubblicazione dello scambio di opinioni tra Giancarlo Infante e Paolo Magnolfi ( CLICCA QUI ) si è portato un primo chiarimento sui veri temi che dovrà affrontare il congresso. In discussione vi è il tipo di atteggiamento e di organizzazione, questa conseguente al primo, che INSIEME si vuole dare per rappresentare una novità nel panorama politico. Non sarà certo un solo mero organizzativismo, e neppure l’enunciazione di intenti programmatici, se poi questa non è in grado di trasformarsi in progettualità politica vera, ad offrire il segno di un gruppo che intende operare per un’autentica trasformazione del Paese. Inoltre, visto che le idee viaggiano con le gambe delle donne e degli uomini, la scelta dei nomi non è cosa indifferente.
Secondo lo Statuto di INSIEME, che tiene conto delle norme che presiedono alla vita interna dei partiti, le liste presentate devono per forza essere più di una per rispettare la eventuale presenza di una possibile minoranza. Si potrà votare per una sola mozione / lista.
Per ribadire la continuità e il rafforzamento dell’originario principio ispiratore del partito, è stata presentata una mozione intitolata “Il partito nuovo- L’impegno di un “partito nuovo” per la trasformazione del Paese” il cui primo firmatario, ma anche principale ispiratore, è Stefano Zamagni ( CLICCA QUI ). A questa mozione sarà collegata la candidatura di un coordinatore e di una coordinatrice e 48 nomi ( 40 candidati su 60 più otto supplenti ) che formeranno la lista proposta all’attenzione dei votanti.
Sono previste fino a 15 preferenze che potranno essere espresse solamente all’interno di un’unica lista rispettando l’equilibrio di genere per consentire che i due sessi abbiano, in ogni caso, l’adeguata rappresentanza.
Intanto è cresciuto ancora il numero dei sostenitori della mozione “Il partito nuovo” che al momento sono diventati i seguenti:
Stefano Zamagni
Gianni Fontana
Gabriele Alfano
Guido Amati
Ciro Amato
Silvia Andreuzza
Giuseppe Maria Angelone
Graziella Arena
Crispino Luigi Antonio Aufiero
Franco Aufiero
Azio Barani
Alfonso Barbarisi
Alda Baroni
Mattia Belfiore
Alberto Berger
Danilo Bertoli
Giuseppe Bongiovanni
Enzo Bova
Ugo Breddo
Michele Busi
Massimo Brundisini
Maurizio Bruno
Alessandro Cavallo
Antonino Cecere
Andrea Cerulli
Mario Chieregato
Giuseppe Chinnici
Daniele Ciravegna
Michela Colombarini
Alessandro Comola
Alessandro Comotti
Maria Chiara Cotti Piccinelli
Daniele Condorelli
Fabio Dario Crescenzi
Giuseppa D’Arrigo
Oreste De Pietro
Alessandro Diotallevi
Salvatore Donato
Giuseppe Ecca
Mario Fadda
Primo Fonti
Maurizio Franchetti
Franco Franzoni
Sergio Fucile
Giuseppe Fumagalli
Mauro Fumagalli
Domenico Galbiati
Amerigo Giuseppucci
Antonino Giordano
Carlo Giovannini
Antonino Iacoviello
Antonio Iannuzzelli
Giuseppe Ignesti
Giancarlo Infante
Giampiero Leo
Andrea Logli
Clotilde Lombardi Satriano
Franco Lucchese
Riccardo Maggini
Davide Magliano
Ilario Maiolo
Renato Mancinelli
Massimo Maniscalco
Vincenzo Mannino
Michele Marino
Simonetta Martinazzi
Antonio Mascolo
Giorgio Massari
Guido Mazzoni
Stefano Mecozzi
Felice Mercogliano
Massimo Molteni
Mattia Molteni
Eleonora Mosti
Sandra Mugnaioni
Vera Negri Zamagni
Luca Novara
Giuseppe Oliveri
Sergio Panizza
Michelangelo Pedone
Roberto Pertile
Andrea Piegaia
Valentina Piraino
Anna Maria Pitzolu
Francesco Poggi
Elisabetta Porro
Guido Puccio
Francesco Punzo
Virginia Punzo
Giuseppe Rapè
Dario Re
Alessandro Risso
Giorgio Rivolta
Luca Robino
Dario Romeo
Gianni Rossetti
Ettore Rossi
Ferdinando Rovello
Vincenzo Salvati
Rosalba Santino
Roberto Schellino
Antonio Secchi
Enrico Schembari
Italo Sciarrino
Concetta Sirna
Roberto Sirna
Giuseppe Terranova
Rosario Terranova
Maria Laura Tortorella
Franco Turelli
Piercarlo Valtorta
Silvia Vannucci
Giorgio Vello
Fabio Venezia
Grazia Venuti
Sante Verticchio
Stefano Vitello
Mauro Zenoni