Come uscire da una crisi non solo economica, ma anche della solidarietà e della speranza?
Questa è la domanda che animerà il dibattito organizzato dal comitato regionale pugliese di Insieme, di giovedì 15 aprile alle ore 20 e 30.
Stefano Zamagni sarà il prestigioso relatore della serata: Presidente della Pontificia Accademia di Scienze Sociali della Città del Vaticano, già Professore Ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna e già presidente dell’Agenzia per il terzo settore.
Il tema dell’incontro, si può così riassumere: la generatività è alla base di una società sostenibile che guarda al futuro, il dono incondizionato al mondo perché questo generi nuovo dono, a sua volta generativo. Quando questo concetto passa al Terzo settore, questa diventa “circolare” – qualità chiave per Zamagni –, ovvero diventa sostenibile a sua
volta e mutuo scambio tra pubblico e privato.
Interverranno anche i coordinatori regionali di Insieme, Paola Baldassare e Mauro Minelli.
L’incontro sarà moderato da Roberto Lorusso, membro del coordinamento nazionale della comunicazione di Insieme, esperto di partecipazione e comunicazione politica.
Paola Baldassare sottolinea che «in questa emergenza, è importante chiedersi se parlare di felicità pubblica sia una provocazione semantica o rappresenti una possibilità concreta. Noi, di Insieme, riteniamo che sia una strada percorribile. Lo è per pochi ma essenziali ordini di motivi: il Manifesto Zamagni ( CLICCA QUI ), l’ispirazione cristiana laicamente declinata, il primato della territorialità ed una convergenza politico-programmatica che non corrisponde a ideologie, ma a “stili di vita” in grado di promuovere progetti percorribili e non convenzionali radicati
nell’etica».
Mauro Minelli, invita ad una riflessione sul futuro, ma anche su quanto abbiamo vissuto «sulle strade vuote, le finestre chiuse, lo smarrimento del non poter più contare come prima sui presìdi adibiti alla nostra sicurezza fisica. Tempo sufficiente per cominciare a pensare persino alla pandemia delle comunità più deboli, quelle di altri paesi poveri e senza grandi prospettive di protezione. Ecco, su questo ed altro c’è bisogno di trovare spunti illuminati
che parlino della stessa esperienza senza autoreferenzialità, e tracce sicure per aprire nuovi percorsi, nuovi modelli di sviluppo per il governo di un futuro migliore».
Per partecipare all’incontro basta cliccare sul link:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZMrd-mgpzIoHNwqibogdsa9uCGoKXZH6R_0
Dopo l’iscrizione, un’email dal server di ZOOM fornirà le informazioni necessarie per entrare nella riunione.
Insieme, il partito nuovo d’ispirazione cristiana, aperto a credenti e a non credenti, nasce all’insegna della «trasformazione socio economica» e «antropologica, di cui ha bisogno l’Italia», come da documento programmatico della sua Assemblea costituente il 4 ottobre 2020, non a caso, festa di San Francesco.
Ufficio di comunicazione Insieme Puglia
www.insiemepuglia.eu – contatti@insiemepuglia.eu
Insieme, un partito nuovo
Dal documento programmatico redatto in occasione della recentissima Assemblea costituente del 4 ottobre 2020:
“Le gravi difficoltà sociali, economiche e morali del nostro Paese – si legge nel documento – analoghe a quelle dei paesi del mondo occidentale, confermano quanto l’opzione riformista sia inadeguata, giacché il nostro tempo è connotato da fenomeni di portata epocale quali quelli della nuova globalizzazione, della quarta rivoluzione
industriale, dell’aumento sistemico delle diseguaglianze sociali, degli straordinari flussi migratori, delle questioni ambientali e climatiche, della caduta di valori etici, nelle sfere sia del privato sia del pubblico. Le passioni ideali della solidarietà e della tensione civica sono sostituite da egoismi sociali e dall’individualismo libertario.
Non basta allora “riformare”, occorre piuttosto “tras-formare. La Politica deve tornare a svolgere un ruolo fondamentale per la rigenerazione della vita pubblica, avanzando un nuovo modello di sviluppo inclusivo e solidale che, anche in riferimento alle prospettive indicate dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 obiettivi di sviluppo, sia in grado di sconfiggere le povertà e risolvere la complessa equazione che tiene insieme impresa, produzione, lavoro, consumi”.