Abbiamo dovuto rivedere e riascoltare più volte il video che segue perché non volevamo credere a quel che sentivamo. Anche per controllare il labiale ed essere certi che non si trattasse dello scherzo di qualche buontempone che metteva in bocca a Giovanni Donzelli – responsabile per l’organizzazione di Fratelli d’Italia ed uno dei più vicini a Giorgia Meloni – cose dette a vanvera e si trattasse, dunque, di una dichiarazione artefatta. Senonché, alla fine, abbiamo dovuto riconoscere come fosse proprio il Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia a dire quello che anche voi potete udire cliccando QUI.
Quindi, Sigfrido Ranucci se l’è voluta e se l’è andata a cercare. Come accade a migliaia di giornalisti che, in tutto il mondo, fanno il loro mestiere. Con l’aggravante di quelli italiani di essere costretti a scavare nel torbido passato con i suoi fatti di mafia, di violenza politica della destra neofascista – spesso tra di loro intrecciati – e di malaffare. Temi scomodi, evidentemente, che – secondo Donzelli- sarebbe il caso la lasciar perdere per non fare una brutta fine.
Ci aspetteremmo una ben più ferma posizione da chi ha posizioni tanto importanti nella vita politica e così vicino a chi ci governa oggi da Palazzo Chigi la cui prima premura dovrebbe essere quella di tutelare la democrazia ed il vivere civile in ogni momento anche difendendo i giornalisti senza se e senza ma. E magari mettendo in atto tutti i meccanismi perché le loro inchieste non diventi un qualcosa che ci si “va a cercare”. ![]()