L’articolo di ieri 24 Agosto di Giancarlo Infante dal titolo “ Il partito. In tanti? In Pochi “ ( CLICCA QUI ), mi spinge a tornare a ribadire che a fronte dell’esigenza del partito di persone animate dalla logica del servizio, vero, effettivo, per il Bene Comune, che stia con le persone per le persone, occorre in coerenza con ciò che abbiamo nel cuore, procedere senza indugio. Costituiamo finalmente questo partito, formiamolo cominciando con quelli che ci credono senza se e ma. Siamo pochi, siamo tanti, non ha importanza. Abbiamo il coraggio di farlo e allora facciamolo. Siamo Liberi e Forti, non abbiamo paura di bruciarci con questa iniziativa, perché non miriamo a poltrone , ma a stare coraggiosamente nel cuore della società.
Visto che ci crediamo e lo vogliamo, mettiamo fine a rallentamenti costitutivi che possono fare pensare a volere, con vecchia logica, la quantità dei partecipanti quale dimostrazione di forza per piazzamenti. Diamo invece forma all’identità caratterizzata dal Manifesto ( CLICCA QUI ) a cui abbiamo aderito, e chi ha aderito senza riserve mentali, lo riaffermi, e ritroviamoci nel partito che vogliamo. Dopo starà alle nostre capacità di risposta alle esigenze concrete , con la forza della coesione identitaria che ci aiuterà nel manifestare come e quanto vogliamo la rigenerazione solidale del paese, a cominciare dai territori più vicini, nell’attuazione dell’agire sturziano nel piccolo ,pensando in modo universale, che darà la misura della condivisione.
Quanto ieri detto da Giancarlo Infante dev’essere la spinta finale per formare il partito autonomo, aconfessionale, ispirato cristianamente alla Dottrina Sociale della Chiesa e alla Costituzione.
L’adesione al Manifesto, sincera, non può restare ancora bloccata al semplice proposito costitutivo. Con semplicità e senza crearci complicazioni(chi complica non vuole realmente andare avanti , non vuole il partito che auspichiamo, ma continuare a cercare piazzamenti in posti anche minimi ) formiamo il partito nella forma più semplice. Ciò ci darà una chiara identità che si tradurrà nelle proposte per la rigenerazione solidale. Quelle proposte valide ed efficaci che scaturiscono da un ambiente coeso di principi e valori.
Solo così finalmente si potrà entrare nel cuore della società. Se lo vogliamo veramente, poniamo fine ai preparativi interminabili verso la costituzione del partito che ha ragione di essere per le considerazioni più volte espresse da chi scrive su queste pagine, e andiamo finalmente a costituire il nuovo partito d’ispirazione cristiana. Pochi articoli di un atto costitutivo in cui si ritrovano gli uomini che hanno aderito al manifesto, e che vogliono il partito senza se e ma. Avremo così la nostra necessaria identità . Poi si penserà a migliorare la forma organizzativa. E’ tempo di farlo!
Francesco Punzo
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