In un mio precedente scritto  (CLICCA QUI)  avevo già parlato di un super esperto di livello mondiale, il Professor Joseph Tritto, Presidente Esecutivo della WABT – World Academy of BioMedical Sciences and Technologies, Paris, France, sotto egida UNESCO. Di seguito il suo curriculum:

Joseph Tritto è medico e ricercatore italiano, da anni lavora all’estero principalmente a Parigi, Londra e New York.Professore di Microchirurgia and Microtecnologie all’Aston University di Birmingham, e in Micro e Nano Tecnologie, presso la BIB, Brunel University, di Londra.Direttore di Nano Medicina, all’Amity University di New Delhi, India, Vice Primario alla Kamineni Institute of Medical Sciences, Hyderabad, India.Presidente della World Academy of Biomedical Sciences and Technologies – WABT academia sotto l’egida dell’ INSULA/UNESCO). Presidente dell’ICET/International Council for Engineering and Technologies. Presidente WABIT – World Association of Bio Info Technologies. Presidente BioMiNT (WABT) – Micro and NanoTechnologies in BioMedicine (CLICCA QUI) (purtroppo video rimosso!)

In un’intervista del 2020 a TGcom 24, presenta il suo libro, “CINA COVID 19: la chimera che ha cambiato il mondo”(CLICCA QUI)  , dove si dimostra a chiare lettere la natura artificiale del virus e le connessioni della ricerca con apparati militari, sembrerebbe di tutto il mondo, in un mix che ha dell’incredibile (CLICCA QUI).

Il Professore, da “insider” e profondo conoscitore dei retroscena più inconfessabili dietro le sperimentazioni e la seguente comparsa del virus, fa affermazioni di una gravità estrema, pur mantenendo un’apparente atteggiamento distaccato, e lo fa spiegando in maniera semplice la contorta e complessa (ma anche folle e criminale, a suo e anche mio avviso) realtà della sperimentazione con i virus. Dico subito che apprendere la verità dei fatti è un’esperienza abbastanza sconvolgente, e ci si chiede come tante aberrazioni siano state possibili senza che qualcuno abbia avuto la forza di opporvisi. Le rivelazioni del Prof. Tritto allargano la platea di quanti sono coinvolti in questa operazione scellerata e le sue parole sono macigni: di conseguenza il suo riferimento ad un Tribunale di Norimberga 2 non è un’affermazione peregrina, ma anzi appare più che giustificato. Dal minuto 6.40 al minuto 17.00, il video completo è stato, come capita spesso, rimosso (CLICCA QUI).

Quanto sopra sono le considerazioni contenute nella parte finale di un mio scritto del 7 Gennaio 2022, prima della guerra: le riporto perché sappiamo tutti che….repetita iuvant! Ho ritrovato dichiarazioni del Professor Tritto pochi giorni fa: continuando a manifestare un grande coraggio, e con la sicurezza e la determinazione da grande scienziato, che tutti dovremmo apprezzare e ringraziare, insieme a molti altri, fa un’inquietante dichiarazione al Senato della Repubblica, da ascoltare molto attentamente per le tante implicazioni. C’è anche la trascrizione (CLICCA QUI).

Tritto ci spiega con estrema chiarezza quali sono i piani futuri dell’OMS. Si tratta fondamentalmente di due riforme: il Documento Zero o pass sanitario mondiale, che diventerà esecutivo a Novembre se gli stati non faranno qualcosa per modificarlo, anche se molti si sono già espressi non a favore. Il documento obbliga i paesi ad accettare qualsiasi agenda dei vaccini proposta dall’OMS, indipendentemente dalla volontà politica dei singoli paesi. È già stato approvato in via preliminare dalla UE (dalla recidiva Von Der Layen, senza consultare gli stati membri o il parlamento Europeo!!!), ma solo dopo Novembre l’OMS comunicherà quali sono i vaccini obbligatori, una vera e propria dittatura.

L’OMS è un’agenzia delle NU, ma viene finanziato maggiormente da privati, nella fattispecie esperti di computer e case farmaceutiche (tramite la GAVI di Bill Gates), la qual cosa di per sé è una grande aberrazione e soprattutto una grande vergogna e un’ulteriore prova dell’inadeguatezza di gran parte della classe politica, quando va bene. Tritto spiega come si vorrebbe modificare lo statuto dell’OMS, cambiando la sua mission, ricordandoci però che è un’Agenzia delle Nazioni Unite e che quindi viene richiesta per le eventuali modifiche l’approvazione dell’Assemblea. Lo ripeto, le affermazioni di Tritto dovrebbero essere attentamente vagliate e approfondite dai nostri governanti.

Ci informa poi sul cambio di direttori dell’OMS: ci spiega chi sono Geremy Farrar, il francese Salomon, che come l’attuale Direttore, Ghebreyesus, sono stati tutti denunciati al Tribunale Penale Internazionale dell’Aia per crimini contro l’Umanità, assieme a Fauci, perché hanno coperto l’evidenza del fatto che il virus è stato creato in laboratorio. Tale evidenza, che ormai tutti dovremmo riconoscere, porta con se implicazioni di enorme portata e mette in totale discussione la narrazione ufficiale, finora ossessivamente negazionista, di una verità da molti denunciata fin da subito: ultimamente ricordo solo, tra gli altri, Jeffrey Sachs (CLICCA QUI).

Tritto era tra i trenta scienziati di tutto il mondo che ci hanno fornito una diversa visione sulla genesi della infausta pandemia al Summit mondiale al Parlamento Europeo (CLICCA QUI).

In questa intervista (CLICCA QUI) , Tritto espone, in maniera chiara, i termini scientifici della denuncia presentata alla Corte Penale per crimini contro l’Umanità assieme ad un team di scienziati, politici e legali di diverse nazionalità, per il fatto di aver creato un virus con “potenziamento di funzione” (gain of function). Il tutto rigorosamente documentato.

Se non comprendiamo le profonde implicazioni di queste circostanziate e precise denunce, saremo ancora una volta vittime di personaggi squallidi come il CEO della Pfizer, tal Bourla, veterinario di Salonicco laureato con tesi sull’accoppiamento dei cinghiali, o del direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, che rimarrà nella storia per la sua evidente incompetenza, volendo essere buoni. Allora sarà giusto e conseguenziale che in futuro potremo essere destinati a fare la fine dei topi da esperimento umanizzati dei laboratori di Boston di cui parla Tritto. Volendo si può sottoscrivere un appello (CLICCA QUI).

Massimo Brundisini

About Author