La Cina ha messo avvertito i paesi del resto del mondo di evitare di accontentare gli Stati Uniti nel corso delle trattative sui dazi con gli Stati Uniti.
Un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha rilasciato queste dichiarazioni riferendosi alle annunciate pressioni di Washington per limitare gli scambi commerciali con Pechino in cambio di esenzioni dalle tasse sulle importazioni statunitensi.
“La Cina si oppone fermamente a qualsiasi accordo raggiunto a spese dei propri interessi. Se ciò dovesse accadere, la Cina non lo accetterà mai e adotterà risolutamente contromisure” – ha detto ufficialmente il portavoce di Pechino.
Donald Trump ha affermato più volte che oltre 70 paesi si sono rivolti agli Usa per avviare i negoziati da quando sono stati annunciati i dazi.
Intanto un altro colpo viene allo scambio internazionale delle merci dopo che il gigante dei trasporti commerciali, Dhl, ha annunciato di sospendere tutte le consegne negli Stati Uniti di valore superiore a 800 dollari a causa di un “aumento significativo” della burocrazia doganale a seguito all’introduzione del nuovo regime tariffario da parte dell’Amministrazione Trump. La Dhl, fondata negli Stati Uniti nel 1969, è ora di proprietà delle poste tedesche, Deutsche Post. La sua decisione segue quella di pochi giorni fa di altri due giganti cinesi nel campo delle consegne “low cost”, Shein e Temu.