Accolta dall’ASL FG la proposta innovativa del Patto etico di rete E.t.s. di Cerignola, come supporto al collegamento tra Distretto Socio-sanitario e cura nel territorio
A Cerignola 22 Soggetti del Patto etico di rete, già costituitisi in rete tra Associazioni, Istituti scolastici e Parrocchie, sono pronti per iniziare, quali collaboratori del Distretto socio-sanitario, un percorso a domicilio del malato per l’assistenza e l’umana cura dei malati gravi e cronici a prognosi infausta e non più ospedalizzabili. Con la proposta progettuale “Mai più soli”, presentato dal Patto e accolto dall’Asl, si mettono a disposizione della Sanità locale competenze e strategie del volontario nelle situazioni di grave disagio e precarietà della vita in sofferenza, per far sì che questi malati non si sentano più soli e non si avvertano abbandonati nei loro bisogni di cura, anche all’interno della famiglia.
La visione, le strategie e le risorse umane della proposta, descritte nel Protocollo d’intesa come documento d’intenti condiviso dall’Asl Fg, oggi è divenuto “Convenzione già firmata tra le Parti: il locale Distretto socio-sanitario e il Patto Etico di rete, Associazione E.t.s. di Cerignola. I volontari del Patto, motivati e preparati nelle relazioni umane e all’ascolto dei bisogni del malato in famiglia, svolgeranno un servizio a domicilio e saranno” la voce del malato grave in famiglia” per conto del Distretto e per scelta dei Soci aderenti all’Associazione, con opere e interventi nel territorio di collegamento ai servizi del Distretto socio-sanitario. Nasce così per la prima volta a Cerignola un cammino diverso, insieme e non contro le Istituzioni, per dare risposte alle carenze, non più in tono polemico ma operativo e per divenire fonte di soluzioni con azioni di solidarietà e sguardi compassionevoli volti ad un agire per il bene del malato in sofferenza, per donare a quel volto, provato e afflitto dall’angoscia, cure e relazioni di umana vicinanza.
Siamo infatti convinti che le assenze istituzionali, in situazioni complesse e difficoltose, si affrontano anche con la solidarietà del cittadino, intesa come dovere costituzionale e ambita meta di umanità, di civiltà e progresso culturale in una Città che vuole evolvere in direzione del bene comune. E’ importante che la proposizione “mai più soli”, per trasformarsi in risultati, faccia affidamento non solo alle risorse del Volontariato ma anche a quelle delle Istituzioni. Per questi intenti si motiva l’importanza della presenza nel Patto di una rete comprensiva di Istituti scolastici e Parrocchie, oltre che delle Associazioni di volontariato.
L’aspetto formativo da parte del territorio infatti illumina le coscienze, veicola fiducia e attese attraverso l’educazione del cittadino al bene comune, con la partecipazione nei luoghi della Comunità per migliorarla con la condivisione del valore della vita umana sempre e in ogni circostanza, anche quando la malattia incalza senza alcuna tregua. Saranno infatti attivati dai Dirigenti per gli studenti Seminari professionali e corsi P.C.T.O per la comunicazione e comprensione del senso della sofferenza, per la formazione alla cura, all’accettazione dei limiti del nostro destino e per sollecitare negli studenti quel legame sociale importante per un benessere espresso anche con atti di generosa solidarietà. Meta importante per entrambe le Parti firmatari del progetto sarà sul piano della prevenzione della salute, offrendo spazi e e diffusione di iniziative del Distretto con informazioni e contatti diretti dell’Associazione nel territorio.
La presenza del volontario in questi contesti di grave precarietà esistenziale rappresenta per i malati a domicilio e per le loro famiglie, un’opportunità necessaria di aiuto alla vita che volge al suo declino, quella vita che ha la speranza nel Cielo e si rasserena solo con il contatto degli affetti fino alla fine. Sono richieste che interpellano ciascuno di noi, non solo coloro che conoscono le afflizioni di queste persone, perché tutto si sa ma spesso niente si vuole o si può fare. Si sa che famiglie vivono nella disperazione e nel disorientamento per l’evolversi della malattia, perché non hanno soluzioni per il congiunto malato, non riescono a dare le giuste risposte ai bisogni di assistenza e spesso per motivi economici rinunciano alla possibile dedizione alla cura della sofferenza.
Tutti questi motivi denotano la presenza di fenomeni che sanno di iniquità e di ingiustizia sociale. A maggior ragione questi malati, esclusi per patologia da quelle cure che fanno guarire, devono avere maggiori attenzioni e non sentirsi mai soli e abbandonati o desiderare di morire piuttosto che vivere in quello stato. Anche quest’ultimo grido disperato si può vincere con contatti e azioni adeguati e coordinati tra Istituzioni e cittadini, con il supporto di prossimità si può vincere anche quella prostrazione indotta dallo stato di vulnerabilità e peggiorata dalle circostanze e dall’incidenza dell’evolvere della malattia. Ma occorre che la coscienza dei singoli cittadini incontri la disponibilità delle Istituzioni. Questo è già accaduto a Cerignola tra l’ASL di Foggia e i volontari del Patto etico, avendo condiviso in rete le stesse aspirazioni al bene e al giusto intervento con quell’arte umana e istituzionale che si incontra nella stessa missione. A tal fine si ringrazia l’ASL FG e il Distretto socio-sanitario di Cerignola per la sensibilità e la fiducia concordata dando attuazione alla proposta “Mai più soli”, quale percorso integrato di collaborazione tra sociale e istituzionale. Sarà questo il cammino più diretto ed efficace per affrontare meglio le grandi sfide all’umanità, già presenti e incalzanti.
Italia Buttiglione
Le Associazioni di volontariato di Cerignola del Patto etico di rete : Orsa onlus, Centro ascolto don Palladino onlus, Medici Cattolici di Cerignola (A.M.C.I.) Sindacato forense del Tribunale di Foggia, Centro di aiuto alla Vita di Cerignola, Associazione di volontariato La Rondine onlus, Cooperativa Giulia, Inner Wheel club di Cerignola, Aufidus-lab a.p.s., Rotary club di Cerignola, Serra International-distretto Puglia e Basilicata di Cerignola, Motus a.p.s., Amici di Scienza e Vita di Cerignola, Fraternità OFS SS Nome di Gesù di Cerignola, La Misericordia di Cerignola, Bethel Italia sede di Cerignola e.t.s.
Gli Istituti scolastici: Liceo Scientifico statale “A. Einstein” di Cerignola; Istituto Tecnico Economico e Tecnologico“Dante Alighieri” di Cerignola; Istituto scolastico comprensivo“ Don Giuseppe Puglisi” e “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola; Istituto scolastico comprensivo “ I:C. Di Vittorio – Padre Pio” di Cerignola
Le Parrocchie della Diocesi di Cerignola-Ascoli satriano: La Parrocchia dello Spirito Santo di Cerignola e la Parrocchia di San Trifone di Cerignola.